20100503

L'Italia Che Non C'È!

Si trattava di Ucronia, di una immagine di storia possibile, un futuro che non ha preso piede, né nudo, né calzato... Ci fu chi disse «Fatta l'Italia bisogna fare gli italiani».

È sempre più palese che "l'Italia" è solo un calzino geografico (non si merita l'appellativo metaforico di stivale). Un calzino usato da tutti a proprio piacimento. Dagli afrori di una discarica: perché, quando ha smesso di essere presentabile come serve, viene buttato... dimenticato... Riciclato depauperato, senza depurazione alcuna! Questa è l'Italia, la pustola al centro del mondo.

Per non far cadere l'ombra del razzismo sulla propria azienda si indica di spergiuro chi è stato oggetto di "inumano maltrattamento". Chi non si professa professionista è quindi impossibilitato ad avere personale (ed essere un membro del personale) che adotti condotte deplorevoli? E da quando e da chi e per quale lavoro i dipendenti sono esaminati prima e seguiti dopo
l'assunzione in base al possesso di virtù umane e civili? Contano i curriculum, la fortuna e la "mai presente" "Conoscenza Speciale"... Chiunque ricopre i posti che portano avanti la nostra società è lì per una missione verso l'Umanità, è lì per passione e amore per il lavoro che svolge. Non esiste il primo lavoro che capita me lo prendo perché sono soldi!
La scrematura che andrebbe fatta a monte (Stato, Aziende Private, autonomante) è è ancor prima ignorata da chi "disperatamente" cerca lavoro!
"Attuo il mio, non il tuo!"

Ci allontaniamo sempre di più da quello che potrebbe essere Il Bel Paese...
Ci fu chi disse... C'è chi non lo fa!





Io ho scritto, il mio Jackind ha errato, con:

They Don't Care About Us [HIStory. USA. 1996. Michael JACKSON]

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