20080229

A piedi nudi, calzando parole.

JACK A PIEDI.

Io, Jack, erro con:

«Posso donarvi il Mio Sogno?»
Superman. The Movie: Main Theme [SUPERMAN. The MovieUSA.1978. John WILLIAMS]
La Cura [UN SOFFIO AL CUORE DI NATURA ELETTRICA. IT. 2005Franco BATTIATO]
Come Il Sole All'Improvviso [RISPETTO. IT. 1986ZUCCHERO]

A-weema-weh, Io Canto...
The Lion Sleep Tonight [THE LION SLEEP TONIGHT. US1962THE TOKENS]
Mahk Jchi [MUSIC FOR THE NATIVE AMERICANSUS. 1994Robbie ROBERTSON]
The Lion Cries [COUNTRY GIRL. US1989Myriam MAKEBA]

Il Viaggio Mi Ha Invitato...
Nameless Lonely Blues [CAPTAIN HERLOCKENDLESS ODYSSEY – OUTSIDE LEGEND. 1986. JP. Takayuki HATTORI]
ACCORDING TO JIM. #05.05. The Race [ACCORDING TO JIM OST. 2001. USA. (...)]
Sono Io L'Imperatore [IL PARTO. IT. 2004IL PARTO DELLE NUVOLE PESANTI]




le citazioni a pie' di pagina

20080227

«LA VERITÀ È LIBERTÀ! LA LIBERTÀ È VERITÀ!»

Lacrimo stelle di casa, gocce della notte cieca. Arabesque, Arabesque, sempre a farti mare! Onde dalle stalle mitiche
«Le Verità Vi Renderà Liberi!» (dalla Bibbia) è tutto realmente accaduto… togliendo e aggiungendo una bugia o due.
[Wyatt Earp | SUNSET.]
[. IT. 0000. ]

inDE(GNI)x.

Come si dice? "Da qualche parte dovevo pur cominciare." Ho pensato di farlo dalla più grande casa editrice di fumetti italiana. Anziché elencare le "storie non-storie" – per me! – delle varie testate Bonelli, elencherò le sole storie – furbo, no?, così faccio prima – che ritengo valide.

TEX.

ZAGOR.

MISTER NO.

COMANDANTE MARK.

DYLAN DOG.

20080226

Anime, Cose, Piedi sulla stressa strada… (2)

«Ti Gli individui faciloni, le cui cognizioni si limitano a una mossa o due e che si credono abitualmente all' altezza di qualunque situazione, riassumono tutta l'ampiezza delle loro attitudini all'avventura nel dichiararsi buoni a qualunque cosa, dal gioco più innocente all'omicidio; due estremi opposti, tra i quali esiste senza dubbio una sfera ben vasta e comprensiva di soggetti. […]
Pertanto, essendo preparato in tal modo quasi a ogni cosa, non era affatto preparato a nulla; […].»

Il Secondo Spirito di Natale, in…
A CHRISTMAS CAROL. (Strofa Terza; Il secondo dei tre spiriti).
 [EN1843.CharlesDICKENS.]

20080225

ARKHAM ASYLUM.

Come ogni opera che si esprime con più mezzi espressivi, e dove tali mezzi sono registicamente individuali, non si può esprimere un giudizio univoco.

Quì, Morrison sceneggia un “aforisma” dilatandolo in modo da consentire di stupirci tramite l'estro di Dave McKEAN: insomma, non c'è una storia, c'è un soffermarsi sulla verità che alberga dietro la maschera: c'è follia nell'uomo che la indossa! E il tutto, dall'oscurità alle risate del joker, è sospeso; il pensiero è nell'ambra della domanda: quale follia non corrompe la sanità e l'umanità di un ideale, di una impresa, di una promessa? Morrison alza il volume del pulsante enigma… e noi sentiamo McKean… Quale follia è celata in loro?

Al posto di Batman potevamo osservare Zagor quanto Sandokan: la follia è la precipua essenza dell'umanità!

Suggerisco di tuffarvi nell'ambra – ognuno ha il proprio “asylum” – e di trovare la vostra risposta… o la vostra follia!

UN FIRMA PER IL FUMETTO [Blog].

{Aggiornamento 2008.11,02}
I collegamenti relativi alla data originaria del post sono saltati. Aggiorno il testo con un breve estratto dal post del collega Luca BOSCHI:
Promossa da significativi e storici nomi del panorama fumettistico italiano, nasce la raccolta di firme per la Legittimazione del diritto d'autore nel campo fumettistico.

Nella città di Lucca, due incontri sul tema nei prossimi giorni.

Venerdì 31 ottobre, presso la Sala Incontri del Museo del Fumetto
15.00 Una firma per il fumetto: incontro con gli addetti ai lavori.

Sabato 1 novembre, presso la Sala Incontri Camera di Commercio
17:15 Una firma per il fumetto: incontro con i rappresentanti dei festival europei.
[...]
Cari colleghi e amici lettori, ci permettiamo di chiedere la vostra firma e il vostro sostegno per una battaglia civile, quella del riconoscimento anche in Italia della categoria degli autori del Fumetto, che tutt'oggi non è citata nello specifico, e del diritto d’autore per le opere a fumetti, diritto riconosciuto in tutte le legislazioni europee e in gran parte dei Paesi dove questa specifica e originale arte narrativa è considerata, valorizzata e tutelata.
Lo vogliamo fare con una integrazione della legge che tutela le opere artistiche e creative, e lo vogliamo fare rivolgendoci non solo a tutti gli operatori del settore, agli autori, ma anche alle istituzioni, alle associazioni, al mondo della cultura ed ai semplici cittadini. Il riconoscimento di questo specifico diritto, peraltro finalizzato a valorizzare un’arte narrativa che in Italia esprime una qualità ed una ricchezza riconosciuta a livello internazionale, sembra un dato scontato, logico e conseguente.

Eppure è una battaglia che stiamo portando avanti da dieci anni, riscontrando sempre un grande consenso, senza che nessuno si sia mai opposto, ma purtroppo senza arrivare ad un punto definitivo e chiaro che riconoscesse un diritto evidente. Per ben due legislature, nel 2000 e nel 2004 sono stati presentati specifici progetti di legge condivisi e sottoscritti da decine di deputati e senatori di tutti i gruppi parlamentari, nessuno escluso.

Anche a livello di governo alcune iniziative sono state avviate: il precedente governo Berlusconi aveva istituito una commissione consultiva che, nel 2007, il Ministro della Cultura Francesco Rutelli ha rinnovato con l’obbiettivo di riformulare una proposta sul diritto d’autore in generale, armonizzata e compatibile con le norme europee.
[...]


* * *

20080219

Ossa E Matassa

Sono un Uomo, perché mi cerchi?
Sono solo quello che le ossa obbligano ai muscoli essere!
Sono il diamante della mia inerzia.
- Sono il mio nome, il mio incedere, la mia faccia - la faccia di ognuno di loro (il mio nome, il mio incedere)...
Più La Conoscenza libera dall'Ignoranza, più si è prigionieri del Sapere!
La tua faccia non può sostare d'innanzi la mia - la mia faccia non può specularsi alla tua!
Sono l'acqua della mia intenzione!
Sei il mio specchio?
Se io mi spingo... se nel cuscino del quieto vivere io salto, canto il mio spingermi nel baratro delle ossa, nell'abisso dei muscoli...
Se io mi spingo, cado con la mia faccia... su quale altra?
Io sono te?
Io sono un Uomo, perché sono uguale a te?
Tu chi sei?
Tu sei Uomo?

Ti sorprendi a vederti in me - ma io non ho la tua medesima produzione mimica; le tue espressioni sono espressioni di morte.
Io non sono morto. Io sono la tua mortificazione.
Per questo tu mi odi? Tu mi rifuggi? Il motivo della tua palude?

Cosa sei?

Io conosco la tua faccia; le mie stesse ossa vietano ai muscoli di estendersi sino a te; i muscoli mi irretiscono per mantenermi nella rete della mia essenza impedendo alla tua faccia di estendere i suoi mio-tentacoli fino al mio midollo...
Io conosco la tua faccia e la pongo alla polvere del mio procedere; i tuoi occhi non sanno seguire i miei passi... Ti sorprendi a gustare la mia polvere, ad apprezzare la mia
Io non sono la tua medicina; io non sono il tuo esorcista; io non sono acqua pantanosa, del recipiente che mi contiene - sono torrente e stellante, musica e danzante, libero e amante...

Tu sei la faccia che mostri, senza mostruosità alcuna, sei meramente senza mente, nero e decadente, maniacalmente faccia e rifaccia... faccia e rifaccia... faccia e rifaccia...

Vivi come clessidra di pietra, "marmotta" del tuo rifugio... Sei senza faccia, sei grigiore che non si adopera a cercare la propria faccia... Faccia... "Mi faccia il piacere!"

Sono un uomo, lascia a te la tua riflessione senza ossa, e dalla mimica

Mai mi permetterò di umiliare l'esistenza del mio corpo, di disonorare il mio divenire Singolarità, con tutta la Faccia di cui Sono Entità...

Tu non ti fidi di me, Homunculus. Io, Uomo, mi fido di Te!

20080218

Anime, Cose, Piedi sulla stressa strada… (1)

«Ti proteggerò
dalle paure delle ipocondrie,
dai turbamenti
che da oggi incontrerai per la tua via.
Dalle ingiustizie e dagli inganni
del tuo tempo,
dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai.
Ti solleverò dai dolori
e dai tuoi sbalzi d'umore,
dalle ossessioni delle tue manie.
Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce
per non farti invecchiare.
E guarirai da tutte le malattie,
perché sei un essere speciale,
ed io, avrò cura di te.
Vagavo per i campi del Tennessee
(come vi ero arrivato, chissà).
Non hai fiori bianchi per me?
Più veloci di aquile i miei sogni
attraversano il mare.

Ti porterò
soprattutto il silenzio e la pazienza.
Percorreremo assieme le vie
che portano all'essenza.
I profumi d'amore
inebrieranno i nostri corpi,
la bonaccia d'agosto
non calmerà i nostri sensi.
Tesserò i tuoi capelli
come trame di un canto.
Conosco le leggi del mondo,
e te ne farò dono.
Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce
per non farti invecchiare.
TI salverò da ogni malinconia,
perché sei un essere speciale
ed io avrò cura di te…
io sì, che avrò cura di te.

La Cura. | UN SOFFIO AL CUORE DI NATURA ELETTRICA. [IT2005.FrancoBATTIATO.]

20080216

(DICERIE) TRINACRITÀ.

«'n siculo chiantatu ri autra parti
avi pirdutu i radici di la fùorza!»
«Un siculo trapiantato ha perso le radici della forza!»
“Messaggio in epistola.”
[IT. 2000. September 17. 10:05. Maurizio CACCIATORE.]

Nuovo dizionario siciliano-italiano.
[Vincenzo Mortillaro (marchese di Villarena).]


«L'intera Sicilia è una dimensione fantastica. Come si fa a viverci senza immaginazione?»
[IT. 0000. Leonardo SCIASCIA.]



«Numquam tam male est Siculis quin aliquid facete et commode dicant!»
«Qualunque cosa possa accadere ai Siciliani, essi lo commenteranno con una battuta di spirito!»
[74 a.C. ca. CICERONE.]



«Nun sugnu stranu, ma Sicilianu!»
AAA Cercasi Patri Pii Me Figli.
[ABUSIVI (DI NECESSITÀ). IT. 1999. TINTURIA.]



«Visitare l'Italia senza avere visto la Sicilia vuole dire non avere visto niente di niente. Perché in Sicilia c’è la chiave di tutto.»
[00. 0000. GOETHE.]



«Qui comincia per me la magia delle luci che in una città a sole intenso come Palermo sono succose e variate secondo il tempo anche in strade strette. […] Un vero sortilegio di illuminazioni e di colori che mi ha incatenato l'anima per sempre. Talvolta in qualche vecchio palazzo o in qualche chiesa ritrovo questa qualità luminosa che mi struggerebbe l'anima se non fossi pronto a sfornare qualche “wicked joke”.»
RICORDI D'INFANZIA.
[IT. 1955. Giuseppe TOMASI di Lampedusa.]



«L’essere siciliano ancora mi commuove!»
Beppe FIORELLO a IL SENSO DELLA VITA.
[IT. 2008. | TV program – Canale 5.]



«Tu cchi dici? A vo diri a to diciria?»



Sicilia cantata:
Ad Esempio A Me Piace Il Sud.
[INGRESSO LIBERO. IT. 1974. Rino GAETANO.]

Nesci Lu Suli.
[PAROLA D'ONORE. IT. 2005. Roy PACI & ARETUSKA.]

92100.
[NESSUNO È PERFETTO (PER FORTUNA). IT. 2005. TINTURIA.]




20080212

Siamo Cosa Crediamo! 2

"Lui è sempre lo stesso", "Lei è uguale a diversi anni fa", "Sai com'era prima, da adolescente?"; cosa lascia il DNA e cosa lascia il passato - dell'individuo e della famiglia?



XXX [HOME OF THE BRAVE. XX. 19XX. TOTO]


20080208

Siamo Cosa Crediamo!

Senza rifletterci su, la risposta è: ovvio, logico, naturale, come potrebbe essere altrimenti?

Che la Vita ci manovri è un'illusione; essere ciò che vogliamo è la nostra Vita!!
L’illusione è il nostro alibi - il vittimismo che siamo illusi dalla Vita. Abbiamo il coraggio di non avere burattinai? Riusciamo a guardarli in faccia? Hanno ...il volto dei preconcetti su noi stessi e gli altri, il volto dell'inerzia e dell'accidia; hanno il volto dagli occhi chiusi - rivolti esclusivamente verso noi stessi - dell'indolenza: "Il mio male è male più grande!"
Tutto è paura per chi non sa andare avanti -e non sa darsi.
Tutto è Il Gioco Della Vita per chi Ama La Vita!!
{...}

Non dire che non trovi nulla, se non stai cercando …perché hai paura:
di quello che potresti trovare o di quello che potresti non trovare. O perdere.
Non dire che non esiste nulla, se non hai mai provato a guardare al tuo interno
…nel luogo più nascosto che tu possiedi e che ti possiede, perché tu abiti il cuore ma per sentire il suo canto devi fare silenzio, e non è facile, oggi.
Ma se prendi su di te il Silenzio e lasci che la tua anima s’illumini al suo chiarore d’alba,
se scendi dentro di te, passo dopo passo, giorno dopo giorno,
ti accorgerai che stai camminando sulla strada della tua vita, dove la meta non conta poi così tanto,
non quanto il paesaggio di te che vai scoprendo, respiro dopo respiro.
Sei all’interno del Tempo, lo guardi negli occhi.
È la tua anima, che vedi. E questa discesa dentro di te ... è il tuo volo.

http://www.youtube.com/watch?v=grf8LauMqmo
http://www.youtube.com/watch?v=a2CBu5mEmPE

Per quanto riguarda quello che crediamo di vedere in TV? Siamo cosa credendo a quello che ci viene dato?

20080202

(PÓIESIS): LA POESIA MIA...

Cosa è per me? Potrei avere voce in capitolo avendo confessato di non essere un artista?
Ma tanto dirò la mia e romperò gli schemi... Tanto, non conosco gli schemi esistenti e mi ergo sulla robusta cassetta della frutta per inventare la mia storia: quello che giunge ai miei sensi... E non mi riferisco ai soliti sette! Tanto, io faccio e disfaccio nel mio mondo. Quantificando ciò che mi consento di affermare e di conoscere c'è da capire quanto io sia...
Ho quantificato, devo anche qualificarmi? Posso essere tutto, sono tutto, posso essere niente e sono niente. Siamo/Sono una particella di Dio: l'Onnipotenza realizza ogni virtù e ogni corruzione... Ove la "corruzione" è l'amalgama di una essenza unica, tutto il brodo primordiale con il brodo di ogni evoluzione

Dovrei stancarmi, forse, di dire, scrivere tutto questo mio pensare? Ricerco troppa retorica per determinare me stesso? Io parlo, mi esploro, mi indico, mi espongo, mi offro. In questo verbalizzarmi, io amo. Converso con me quanto con chi si imbatterà in queste mio dire. In questo mio divenire. Dico troppo per ciò che mi r? E la morte ignara di chi non viaggia, abbarbicandosi in uno spazio di abitudine, emette ruggiti demoniaci per la sua vittoria. Il viaggio è tutta la Terra, il viaggio è tendere il proprio spazio a quello di chi può cambiarci. Il viaggio è rendere leggibile se stessi e leggere gli altri, nel loro spazio, come nelle pagine bianche lasciate alle nere lettere e ai disegni di chi si scrive e d’altri mondi scrive. Ognuno di noi ha domande pur conoscendo le risposte, ritengo siano da porre a chi è nuovo nella nostra vita; e chi risponde pur ignorando le domande è vivo. Conosciamole le emozioni che sfumano nelle differenze degli altri e nelle filosofie degli altri. Come ignorare chi vuole le nostre risposte, le nostre emozioni?; come ignorare chi vuole dare le sue risposte, le proprie emozioni? Chi ha una richiesta su ciò che conosce non può rifiutarsi di donare quella conoscenza. Sta a chi chiede conservare o usare ciò che ha ottenuto.
Io… intanto… viaggio…
Le mie intenzioni sono lasciare libero il mio corpo di far ciò che gli serve: dal respirare all’amare. A me tocca Vivere, Avventurarmi, Giocare, Amarti!

Evado il comune senso del pragmatismo. Sono sobrio nella follia del vivere… per questo seguo un sogno tra le nuvole in movimento…

Mi ripeto e mi ripeterò
Parlo e parlerò
Sbaglio e sbaglierò
Silenzio e Vincerò
Non non sono io a dover affrontare la Vita, è la Vita che deve avere la spinda dorsale per affrontare me.
La Realtà orbita intorno al mio Essere - sono tutta la materia e l'antimateria di cui ha bisogno - e il mio divenire è per Lei, O Realtà, fonte di nutrimento; dove Le manca qualcosa ogni mia materia oscura la riempirà. Io sono e sarò sempre Suo Amico!


jackit listened:
Kimba, Il Leone Bianco [KIMBA, IL LEONE BIANCO. IT. 1977. LA MAMMA DI JONATHAN]

L'Alcool NON È Rock!!!


La mia DiVin Ambrosia è la mia Adrenalina, è il piacere d'esserci.
Per chi non sa fare a meno di altro sangue per le vene, a chi non si basta, io so non bere e sublimamente godere, e a voi offro la mia guida.
Tintinnino e risuonino i calici e i boccali, gioiscano e danzino gli umbilici, siamo noi i Baccanali!!
E a ben godere!!



jackit listened:
Abbi Dubbi [ABBI DUBBI. IT. 1989. Edoardo BENNATO]

JACK meet JAC

«'Elen Sila Lumen' Omentielvo!»
Io sono fragile, per questo il Fulmine mi colpì e si ridusse in atomi...

Jack bercia al di là della nebbia il canto sirenico di Isola Nera...
Jac garrisce al di là del fiume, scorrendo elettricità e ottone...

Poveri coloro che hanno la ricchezza di cantare alla pioggia... Poveri coloro che hanno la gloria di danzare alla pioggia... Poveri coloro che hanno l'onore di essere fratelli della pioggia...

... Una sana chiacchierata, fratellino, a quattrocchi, fratello, non può sostituire alcuna chiacchierata virtuale - perché il web è senza profumi (perché ti sto parlando dal mezzo che stiamo testè usando?): mimica, odori, espressioni, toni di voce tutto fa comprendere quanta umanità - onore - e, perché no?, fiducia e competenza, albergano in un individuo. Tu ci sei, Fantello? Tu ci sei, per come sei?

Io sono atomi... per questo sono jack...

Poveri poeti...

Povero tu Jak...
E non credere che non sia povero anche tu, Jack!

... Sorella, profuma la tua conoscenza. Fantellina, a piedi si giunge al sentiero per gli orizzonti - su di una tastiera per pixel non c'è il senso... Una sana chiacchierata, Fantello, di aromi e pizzicori, di luci e ombre...
... Conosco la tua bellezza, e il mistero sostiene la rotazione del Caos.
Il tuo bell'incedere la mia conoscenza incendia!

Sterile Sapienza è il Focoso
A Voi scegliere se conversare con uno dei due - uno alla volta; o se volendo il Caos, accettiate l'Equilibrio e conversiate con JJ... Tutti - IO - siamo Rosa dei Venti, Uovo Cosmico, l'Anello (il Ciclo) dell'Acqua scegliere di avere, di essere, di accettare, di esplorare, di vivere, di Giocare solo una parte del Tutto è come Nuotare senza braccia in un Mare Arido...

Io sono atomi... per questo sono jack...
Io, Puffo!...
«'Elen Sila Lumen' Omentielvo!»

Io, Enigma!

I Draghi non ciarlano... e non dormono... volano per le realtà e mandano avanti il loro fuoco!



Io ho scritto, il mio Jackind ha errato, con:
Oh Well [THEN PLAY ON. UK/USA. 1969. FLEETWOOD MAC] 
Идіотъ [RU. 1869. Fëdor DOSTOEVSKIJ]

Se vostro figlio vi dicesse: «Miei Cari, Io Leggo!»

Ai miei cari ho rivelato di più. Come potevo nascondere la pagine che scrivevo mentra avei dovuto studiare? Al sopraggiungere dei loro passi in camera mia io voltavo velocemente le pagine tra le quali era nascosto il foglio sul quale disegnavo, scrivevo. Più che rivelarglielo ne hanno sentito le correnti del frullar degli Alifogli...
«Miei Cari, Io Scrivo! Io Creo!»

20080201

Avventurista nell'Atollo dell'Artista.

C'è la possibilità che gli esseri umani da meri (neri) turisti diventino anche avventurieri (meno neri). C'è chi mi dice si, a la parte di me che lo dice ha voce in capitolo pur essendo quella più creativa, più avventurista... Ehm... Appunto, Ella mi dice che un dì gli esseri umani saranno tale e quale agli avventurieri anche se non potranno mai smettere di esser metropolitani e, dunque, anche turisti.
Pronto a vedervela coi pionieri, con gli esploratori, coi capitani, Signora e Signor Avventurista?

THAT's ALL

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