Io pongo un tag su Alessandro Alecci per avere un consiglio su di un mio "dipinto". Questi mi scrive subito un post e mi chiede "Perché mi hai taggato?". Io gli rispondo in privato:
- Conversazione iniziata oggi
Maurizio Cacciatore Panicoarsinn
Ciao.
Scusa, ti o taggato perché è questo è il modo di porre all'attenzione
del proprio operato persone che non ti seguono direttamente. Per
conoscersi meglio in ambito artistico.
Non volevo essere invadente. Se con la tua domanda mi stai anche
chiedendo di eliminare il tag lo faccio appena me ne dai conferma.
Ciriciao!!_!!
Alessandro Alecci
Per
ora è andata così, ma evita di taggarmi. In generale ti consiglio di
non usare il tag ma (con garbo e gentilezza) cottattare in chatt e
chiedere se voglino vedere un disegno.
La formula ideale sarebbe "ciao, ho fatto un disegno e ero curioso di sapere cosa ne pensi".
Maurizio Cacciatore Panicoarsinn
Scusa,
non pensavo si dovesse inviare una lettera pre-scritta a tutti coloro
ai quali vorrei far vedere i miei operati. Negli anni è la prima volta
che mi capita. Dal canto mio, dando per scontato che, se si è già
"amici", l'intenzione di reciproco scambio è implicito nell'essere l'uno
il contatto dell'altro. La prossima volta ti invierò la richiesta.
Anzi, scusami ancora se dovrò cancellare il tuo non-commento in quanto
off-topic.
Ciao e alla prossima.
Alessandro Alecci
Quanti anni hai? Tanto per farmi un idea.
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Maurizio Cacciatore Panicoarsinn
Quattordini in quello dei forum e nei gruppi, e nel Web in generale.
Mi hai fatto una domanda e sono stato il più esaustivo possibile.
Alessandro Alecci
Hai detto di più di quello che ti ho chiesto. Graize mille. Ciao.
Non puoi rispondere a questa conversazione.
Quando cerco di scrivere l'ultimo saluto («Per l'appunto: è quanto ho affermato. Ti lascio in pace.») mi trovo scritto:
E seguo il suggerimento, "clicco". A vuoto. Vado nella conversazione completa e trovo un'altra scritta ad accogliermi con garbo
Capisco. Ma non credo che un tale infantilismo ineducato mi si sia presentato per tale futile... fatto. Così controllo – così cerco il nome di costui e
Per quanto mentre ci scriviamo il mio impulso è stato quello di toglierlo dai miei contatti, prendo la decisione di lasciarlo per consentire a entrambi di conoscerci meglio e magari, se non stimarci, rispettarci... E lui mi blocca. Senza preavviso: senza (garbo e gentilezza) non mi comunica via chat che per il suo modo di vedermi mi avrebbe bandito dal suo mondo di chi rispetta le regole.
Mi ha tolto dall'imbarazzo di limitarmi a "disdire la nostra amicizia". E mi ha stupito ancora – o lo ha solo dimenticato: mi ha lasciato iscritto al suo gruppo.
