20140320

di Intelletto e di Scienza.

Gentile Presidente Van Rompuy,
le nostre Menti, i nostri prototipi sono già idonei, ve ne saranno di migliori. Se non si rivolta tutto ciò che è vincolato alle majors, alle lobbies, saremo sempre schiavi del carbone, del gas, del petrolio... tutto in fase terminale. Non trasciniamoci, per favore, anche il Pianeta.
Siamo poveri d'Intelletto e di Scienza da restare nella trappola del "ciò che oggi fa soldi li farà anche domani"?

MaurizioCACCIATORE.blogspot.it
Italia  
  • da Iain Keith - Avaaz.org avaaz@avaaz.org - 20 marzo 2014 13:30 
  • oggetto: Ci stanno uccidendo lentamente
  • proveniente da: bounces.avaaz.org
  • firmato da: avaaz.org

È sicuramente la più grande crisi che la nostra generazione deve affrontare. Se non agiamo ora, sappiamo già che le barriere coralline sono destinate a sparire, gli orsi polari sopravviveranno solo negli zoo e ai nostri figli lasceremo un pianeta disastrato da alluvioni e siccità. Siamo noi la causa del cambiamento climatico ma se facciamo tutti la nostra parte, possiamo ancora salvare il pianeta e noi stessi.

In queste ore si stanno incontrando i capi di governo europei per un vertice sul clima. Vanno verso un accordo senza ambizioni e che ignora tanto il parere degli scienziati quanto tutti i segnali che la natura ci manda in continuazione. Tocca a noi fare in modo che la nostra voce sia più forte delle multinazionali che ci avvelenano dimostrando a chi ci rappresenta che noi cittadini pretendiamo un’azione forte che dimezzi le emissioni inquinanti.
Ora basta, dobbiamo impedire che questi politici e le multinazionali ci condannino a una morte 
lenta. Firma ora e manda un messaggio personale: daremo a Germania e Gran Bretagna, i paesi che più stanno spingendo per difendere il pianeta, un enorme sostegno popolare, insieme ai sondaggi che mostrano l'enorme richiesta di proteggere il pianeta, anche nei paesi che cercano di sabotare i negoziati, e poi invieremo i messaggi più forti ai media, appena prima del voto.

http://www.avaaz.org/it/eu_2030_climate_main/?bGWASgb&v=37587

L’Europa sarà decisiva per l'esito del vertice mondiale sul clima del prossimo anno a Parigi, quello che chiamano la nuova Kyoto. Ma solo se si darà fin da subito obiettivi chiari per dimezzare le emissioni, aumentare l’efficienza energetica e far finalmente esplodere la rivoluzione delle fonti rinnovabili, potremo chiedere agli altri paesi altrettanti impegni concreti. È la nostra occasione più grande per salvare il pianeta.

I grandi produttori di energia non rinnovabile hanno un’enorme influenza sui politici, e i loro lobbisti, stanno, sfruttando la distrazione generale dovuta alla crisi ucraina, potrebbero ottenere un accordo pericolosamente poco ambizioso. In questo momento, l’Europa è divisa: la Polonia e alcuni altri stati non vogliono neanche sottoscrivere i tagli del 40% delle emissioni proposti dalla Commissione per il 2030, figuriamoci il 50% indicato dalla comunità scientifica.

L’incontro è iniziato in queste ore. Lanciamo un enorme appello ai capi dei governi europei per spingerli a sottoscrivere un piano che possa salvare il pianeta, e diffondiamolo ovunque. Firma questa petizione urgente e manda il tuo messaggio all'Europa, affinché faccia da guida verso i grandi obiettivi che ci possono salvare da questo baratro:

http://www.avaaz.org/it/eu_2030_climate_main/?bGWASgb&v=37587

Negli ultimi 12 mesi il mondo intero è stato colpito da eventi meteorologici mai visti. E la comunità di Avaaz è stata pronta ogni volta a spingere i politici a fare qualcosa di concreto, come a gennaio quando 250mila di noi hanno scritto alla Commissione contribuendo a migliorare le proposte che verranno discusse proprio questa settimana. Ora dobbiamo assicurarci che quelle proposte diventino realtà.

Con speranza e determinazione.

Iain, Mary, Bert, Christoph, Marie, Alex, Alice, Ricken e tutto il team di Avaaz.

MAGGIORI INFORMAZIONI

Ue divisa su target clima ed energia (Ansa)
http://www.ansa.it/web/notizie/canali/energiaeambiente/clima/2014/03/15/Ue-divisa-target-clima-energia_10237439.html

Clima, braccio di ferro nell’Ue. E il governo Renzi… (Valori)
http://www.valori.it/ambiente/clima-braccio-ferro-nell-ue-governo-renzi-7211.html

Ue, 80% cittadini concorda: lotta a cambiamenti clima decisiva contro crisi (Il Velino)
http://www.ilvelino.it/it/article/2014/03/03/ue-80-cittadini-concorda-lotta-a-cambiamenti-clima-decisiva-contro-crisi/66b29dbb-62e7-4a50-8c4d-bbe264938b8e/

Evidenza del cambiamento climatico in Europa: confermata la necessità di urgenti misure di adattamento (Agenzia europea dell’ambiente)
http://www.eea.europa.eu/it/pressroom/newsreleases/evidenza-del-cambiamento-climatico-in

Francia, Germania, Italia e Regno Unito ad Almunia: rivedere bozza linee guida su aiuti di stato nell'energia (Eu News)
http://www.eunews.it/2014/03/17/francia-germania-italia-e-regno-unito-ad-almunia-rivedere-bozza-line...

Energia: -26% importazioni gas al 2030 in Ue con obiettivo 30% rinnovabili (ADNkronos)
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Economia/Energia--26-importazioni-gas-al-2030-in-Ue-con-obiettivo-30-rinnovabili_321343938814.html

Dov'è?:
The Dream Of The Blue Turtles [THE DREAM OF THE BLUE TURTLE. UK. 1985. STING]

20140319

NO agli F35, NO allo "scialo".

Buongiorno, Presidente.
Le scrivo, La invito a considerarCi migliori di chi investe sulla guerra: la Difesa giunge dall'Autonomia, dall'Integrità, dalla Crescita.
«Un'accademia è un'istituzione destinata agli studi più raffinati e all'approfondimento delle conoscenze di più alto livello.»

«Nel 1088 nasce l'Università di Bologna, prima università italiana; seconda università al mondo!»

Come si può "inquinare" la nostra Cultura (e quella del mondo che abbiamo delineato nei millenni) con degli aerei da guerra?

Per favore, non so se La vede così ma... non perpetriamo la "lunga scivolata" dell'Italia con la disumanità della guerra e l'inciviltà della dilapidazione: saremmo un passo dal più grande cimitero del mondo, Lo Stivale, Il Bel Paese!
Non cominci con la caducità di un aereo che non sia un elicottero che vada al Pronto Intervento, ad esempio. E di esempi non ne faccio, la lista è troppo lunga e i passi si fanno con solido onore, uno alla volta, per un cittadino alla volta. Sono atipico, lo so. Lo è anche Lei, se posso permettermi. Faccia un bel "scacco matto" a chi ci delinea come "schiavi scriteriati".
La voglio come mio Presidente, Lei non voglia gli F35. Non fanno per l'Italia! La facciamo Noi: cittadini e pionieri: figli del Pensiero e del Viaggio.

Siamo L'Italia non La Cloaca!

Grazie, a Lei e al Ministro Roberta Pinotti.
Buon lavoro.
Io ho scritto, il mio Io sa errare nel Suo Paese…
– Dov'è?:
E tu mi vieni a dire… [FAR FINTA DI ESSER SANI | LP. IT. 1973. Giorgio GABER; Sandro LUPORINI]

20140312

Allaccio cinture, mano sul freno, e...

Perfetto!

* * *

Devo concedere spazio alla lacrima/risata. Libero di pensare, ne scriverò anche tecnicamente (nel PANblog). Ci vorrà qualche giorno.
Libero del passato/presente/futuro che ha smosso, risvegliando e collocandosi armonicamente nelle scritture che sto compiendo; libero dall'empatia che alimenta tornerò al film.
Ozpetek ci avverte, da subito.
Tuttavia, con o senza cinture le "turbolenze umane" ci raccolgono.
Amo il seme che lui ha piantato.
Crescerà senza cinture.

Allaccio le cinture... del cappotto:
l'inverno non può che essermi Bellezza!:
Inverno [TUTTI MORIMMO A STENTO. IT. 1968. Fabbrizio De ANDRÈ]
Sale la nebbia sui prati bianchi
come un cipresso nei camposanti.
Un campanile, che non sembra vero,
segna il confine fra la terra e il cielo.

Ma tu che vai, ma tu rimani,
vedrai la neve se ne andrà domani.
Rifioriranno le gioie passate
col vento caldo di un'altra estate.

Anche la luce sembra morire
nell'ombra incerta di un divenire,
dove anche l'alba diventa sera
e i volti sembrano teschi di cera.

Ma tu che vai, ma tu rimani,
anche la neve morirà domani.
L'amore ancora ci passerà vicino
nella stagione del biancospino.

La terra stanca sotto la neve
dorme il silenzio di un sonno greve;
l’inverno raccoglie la sua fatica
di mille secoli, da un'alba antica.

Ma tu che stai, perché rimani?,
un altro inverno tornerà domani.
Cadrà altra neve a consolare i campi,
cadrà altra neve sui camposanti.

THE GRAVE. #022 of 365. [Dan FRAGA.]

The Grave: 22 of 365

THE GRAVE. #021 of 365. [Dan FRAGA.]

The Grave: 21 of 365

20140308

«Io sono l'anno che è stato, e che verrà!»

Tutto il giorno ad arrabbiarmi per questa acivica ricorrenza.
Come ogni anno, come per ogni ricorrenza che spinge "il fruitore" a ricordarsi di persone e verità... Già, le verità. Queste, per lo più, sono sconosciute e taciute. Importa sapere che per il lavoratore c'è un giorno per festeggiare, che per la la bontà e la fratellanza c'è un giorno divino e solare... che per la donna
(Quante sono quelle stese a terra?)
c'è un giorno in cui essere pari, anche superiore.
C'è un giorno in cui rammentarsi che esiste, sul nostro pianeta
(Gemma tra le gemme del Cosmo)
l'essenza della vita fatta carne... Energia e materia...
Energia. Donna.
Materia. Femmina.

Tutto il giorno che mi chiedo come si possa per-un-solo-giorno ricordarsi della propria... Genesi.
Ho già scritto di questo giorno, all'inizio della mia "esistenza" come blogger. Oggi, quest'oggi non sapevo addirittura se affrontarlo in Rete o solo tra le mura delle mie conoscenze live.
(Ma come parlo, ma come scrivo, Lettore?)
Mentre la televisione ha mandato ogni omaggio che è venuta Lei in mente e mentre io e la mia consorte la criticavamo, e non impendendoci di stupirci di quanto le donne si lasciassero augurare lodi, per lo più, io cercavo nella mia mente quali parole di disappunto potessi usare. Quando distaccarmi, populisticamente, dalla televisione. Ho avuto solo brividi per il "dozzinalismo" che si muove di vita propria tra gli uomini che non sanno quale pensiero vivere in giorni come questi. Perché non onorare la Donna quante più volte possibile?
In altre nazioni le donne sono nulla e vanno uccise alla nascita, in questa vengono uccise per la "piccolezza" dell'italico uomo. Perché riempire i palinsesti con programmi, film, caroselli solo in questo giorno. Auguri di cosa? C'è un ricordo, una conoscenza sociale?
(Auguri di condoglianze!)
Poi, un minuto fa. La mia consorte, all'ennesimo augurio, risponde, diretta all'uomo in TV.
«Io sono quì, tutto l'anno!»
Ecco. Questo il mio pensiero.
Ecco la mia dose, non in diretta, del mio personale "ismo del popolo", tanto bello e infiocchettato, virgolettato:

«Io sono quì. Ci son tutto l'anno! Ad ogni angolo della tua vita, uomo!»


Io ho partorito Jackind, Le Donne hanno partorito me:
Di Mari E D'Amuri [DI MARI E D'AMURI. IT. 2008. TINTURIA]

20140302

THE GRAVE. #018 of 365. [Dan FRAGA.]

The Grave: 18 of 365

AAARG! [FR2013.Publishers:Pierrick STARSKY;LéaGUIDI-GUIDI;KaxMcMACHIN.]

aaarg-n1AAARG! [FR. 2013. Publishers: Pierrick STARSKY; Léa GUIDI-GUIDI; Kax McMACHIN]

AAARG! è la nuova rivista bimestrale che, in Francia e, a quanto affermano, in totale creatività indipendente, sarà composta quasi integralmente da fumetti di vari generi e formati. Si tratterà di autori internazionali e non che si concentreranno su lavori prevalentemente oneshot e, in minima parte, su racconti letterari e informazione.



THE GRAVE. #017 of 365. [Dan FRAGA.]

The Grave: 17 of 365

LE ATTREZZATURE SUBACQUEE NEL LORO TEMPO. 1930/1990. [LuigiFABBRI. | IRECO.]

 Comunicato stampa

Al Salone Eudi Show, Bologna
presso lo Stand IRECO
Pad 36 - Stand B17

Sabato 15 marzo alle ore 16,00

Presentazione del libro 

Le attrezzature subacquee nel loro tempo
1930 - 1990

prodotti, avvenimenti, personaggi
protagonisti dell'evoluzione della subacquea 

di Luigi Fabbri


Presso lo Stand sarà esposta 
per tutta la durata del Salone 
una collezione di antiche attrezzature d'epoca

Edizione 2014, pagg. 168,  € 30,00

THAT's ALL

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