20131231

Siamo il Cielo, siamo la Terra...

... e che noi ce la mandiamo buona!!_!!


Mi chiedo spesso se tutta la folla
di cacofonie che sono i miei
pensieri non rappresentino il Gran
Silenzio. E se ci fossero le giuste poche
risate queste le vedrei e
vivrei come fuochi
d'artificio... come gocce
di rugiada, e braci sempre
pronte a disegnare, a
guizzare il focolare.

20131224

Mi sono... vicini...

Nel gennaio di quest'anno ho iniziato, circa dopo l'epifania, a scrivere, correggere, revisionare tutte le mie novelle e racconti brevi. Ho pertanto raggiunto quindici antologie per tema – tema che si ripete. Nella Vita, un Uomo, non si sogna così tante cose differenti!
Questo 2013 insieme ai miei personaggi è stato fondamentale. Tornare a trovarli (in casa, nelle valli desertiche, nei salotti per artisti, per i fiumi, lungo sentieri sconosciuti a loro quanto a me) mi ha consentito di comprendere il mio nuovo linguaggio d'interesse, rafforzare il precedente, e riflettere sul futuro.


Buon Anno miei demiurgati!

Ne cito tre come emblema numerologico. Sono vicino, per le Feste...
  • ai gemelli Marshal, nati con la mia svogliatezza allo studio, il 1983;
  • ai coloni di ENERIAL, che dal (mio) 1992 lottano contro il suo sistema ternario e dal (mio) 2005 contro il tradimento di un disertore (della razza dei "disegnatori");
  • alla mia Lirica... Mia dolce donna solitaria, nata nel gennaio del 1995, e di cui ho scritto le prime novelle nel 1996!

Io ho scritto, il mio Jackind ha errato, con:
Cinque Anatre [AMERIGO. IT. 1978. Francesco GUCCINI]
Alternate starting (Movie Theme from Zamfir) [PICNIC AT HANGING ROCK. AT. 1975. Gheorghe ZAMFIR]

20131122

IoRispondo

Chi mi segue conosce qual'è la mia visione evolutiva della Cultura e che sto cercando di promuoverla insieme alla liberalizzazione della stessa.
La Cultura non può che essere Ovunque!

IoScrittore.it, del Gruppo editoriale Mauri Spagnol, ci pone una domanda: Hai qualche curiosità sul futuro di lettura e scrittura?

IoRispondo:

«Attorno al fuoco si son forgiate le generazioni di miti e sapienza, attorno al "digital fire" si forgerà il sapere del millennio "virtuale". Saranno narrate le notizie! Un romanzo, un graphic novel, con le potenzialità dell'Ipermedia mi farà svagare, evadere, e istruire. Smetterò di collegarmi a una testata giornalistica o una enciclopedia on-line, invero mi godrò sia App sia e-Test fruendo un "Comic Dossier", tenendomi aggiornato col "Graphic Journalist" e gli "IperDoc"; altri sostituiranno l'oroscopo con le "Novel Ephemeris"!
Il mio futuro di studioso e di cittadino sarà un Romanzo Infinito?»

http://www.ioscrittore.it/ioscrittore2013/digitalseminar/home.htm




Io ho scritto, il mio Jackind ha errato, con:
Xxx [XXX. XX. XXXX. Xxx XXX]
Xxx [XXX. XX. XXXX. Xxx XXX]

20131017

Simone PEROTTI chiama all'imbarco sul PROGETTO MEDITERRANEA.

Simone Perotti
Scrittore e navigatore at Nessuna azienda
Ciao, ti scrivo perché siamo amici o almeno siamo in contatto qui su Linkedin.

Sto per realizzare un grande progetto nautico, culturale, scientifico e ho bisogno di un partner. Cerco 40-50mila euro, che è quanto serve per realizzare tutto il viaggio e la comunicazione. In cambio offro a chi vorrà sostenermi, una visibilità pari a 4-6 volte questo investimento. Se facessi ancora il lavoro di comunicatore in azienda non ci penserei un istante a partecipare.

Se vuoi leggi qui sotto per capire, brevemente, di cosa si tratta.

Ciao.
Simone Perotti


Il Progetto Mediterranea nasce da una mia antica idea, maturata col tempo:
navigare a vela per cinque anni nel Mediterraneo, Mar Nero, Mar Rosso alla ricerca delle “Voci del Mediterraneo”, ovvero artisti, scrittori, filosofi e perché no giornalisti, economisti che abbiano qualcosa da dire su questa epoca di decadenza e di crisi. Dal Mediterraneo sono venute sempre tutte le risposte, e così sarà anche per questa Era difficile. Ma bisogna raccogliere le voci, raccogliere i pensieri migliori, e comunicarli. Faremo lo stesso in ambito scientifico, rendendo la nostra spedizione un braccio operativo per enti e istituti di ricerca che studino il mare, i cambiamenti climatici, l’inquinamento delle acque e dell’aria.

Come forse saprai, per i miei trascorsi e per il successo di qualche mio libro, della mia attività in RAI e sui social network etc, ho possibilità di essere visibile e rendere molto visibile il progetto Mediterranea e chi lo sostiene.

Racconteremo, andremo sui giornali, io scriverò un libro, farò interviste… con un network televisivo importante sto lavorando a un programma televisivo annuale (tipo Overland, quello dei camion arancioni, non so se ti ricordi)… insomma, credo si sentirà molto parlare di noi.

Solo per fare qualche anticipazione: avremo un blog quotidiano sul Corriere della Sera (che si chiamerà Mediterranea, appunto), così come uno su Nautica (il più diffuso periodico nautico italiano), e l'Ansa sarà medipartner ufficiale del viaggio con una finestra dedicata in italiano, inglese e arabo su Ansa Generale, Ansa Med, Ansa Mare.
Io, inoltre, scrivo stabilmente su varie testate, tra cui Il Fatto Quotidiano online (400mial contatti giornalieri).

Per fare tutto stiamo attivandoci per raccogliere finanziamenti. Abbiamo bisogno di pochi soldi, grazie al cielo, 40-50.000 euro l’anno. Siamo gente improntata alla sobrietà, all’essenzialità, non vogliamo “guadagnare” da questo viaggio. E’ la passione (forte, potente, radicata) che ci muove. Ecco il segreto di questa epoca per me: ridurre l’impatto economico, ma fare, fare, fare grazie all’esprit, alla passione, alle idee.

Per la mia esperienza professionale ti dico che quel che avverrà per uno sponsor, in termini di visibilità, ogni anno, varrà non meno di 300.000 euro di investimento, ma costerà un sesto. Ne sai più di me, visto che sei nel business.

Naturalmente preferiremmo avere un solo interlocutore, a cui dare tutto il nostro impegno. Se io fossi uno sponsor, vorrei essere solo io il marchio, per “impossessarmi” di tutte le potenzialità del progetto. Com’è ovvio, tuttavia, possiamo anche colmare le nostre esigenze di budget con due o tre sponsor, di taglio inferiore. Nessun problema su questo, basta parlarne.

Una delle cose che abbiamo in mente è estendere il progetto nei vari rami della mediterraneità: cibo, vino, musica, tradizioni, artigianato, lavoro etc., dunque possiamo rendere flessibile la nostra attività di comunicazione e fare anche progetti dedicati alle esigenze specifiche di chi ci sostiene.

Dunque, se sei interessato o puoi interessare la tua azienda, parliamone. Noi abbiamo bisogno anche di piccoli contributi e diamo in cambio tantissimo.

Qui sotto metto qualche link che può esserti utile.

Fammi sapere, se ritieni.
Un saluto.

Simone Perotti

www.progettomediterranea.com

rassegna stampa: http://www.progettomediterranea.com/Rassegna-stampa/

interviste a Linea Blu su RAI 1 e altrove: http://www.progettomediterranea.com/Interviste/

Qui trovi notizie su di me, nel mio blog: www.simoneperotti.com
 SUGGERIMENTO   Puoi dare risposta a questo messaggio rispondendo a questa email

20131016

MEDITERRANEA – Comunicato stampa.

Lo scrivo, lo disegno, lo progetto, l'ho condotto nella mia realtà cittadina... chi mi conosce lo sa e l'ha vissuto. Cosa? Se lo chiedi, forse sei nuovo del blog e vi sei giunto seguendo la rotta di Simone PEROTTI e del suo PROGETTO MEDITERRANEA. Ti chiedevi della "realtà che ho condotto", Lettore. Ha esattamente l'anima del progetto dello scrittore e navigatore Simone PEROTTI. L'assioma è semplice: ogni cosa riguarda la Vita è Cultura, e ogni cosa che riguarda la Cultura è Filosofia, tutto ciò che riguarda la Filosofia è Umana, ogni Umanità è Vita... C'è qualcosa che può Vivere dimentico del suo secondo nome, Cultura?
Ciao, ti scrivo crivo perché siamo amici o almeno siamo in contatto qui su Linkedin.
Sto per realizzare un grande progetto nautico, culturale, scientifico e ho bisogno di un partner. Cerco 40-50mila euro, che è quanto serve per realizzare tutto il viaggio e la comunicazione. In cambio offro a chi vorrà sostenermi, una visibilità pari a 4-6 volte questo investimento. Se facessi ancora il lavoro di comunicatore in azienda non ci penserei un istante a partecipare.
Se vuoi leggi qui sotto per capire, brevemente, di cosa si tratta. Ciao.
Simone PEROTTI

Il PROGETTO MEDITERRANEA nasce da una mia antica idea, maturata col tempo:
navigare a vela per cinque anni nel Mediterraneo, Mar Nero, Mar Rosso alla ricerca delle “Voci del Mediterraneo”, ovvero artisti, scrittori, filosofi e perché no giornalisti, economisti che abbiano qualcosa da dire su questa epoca di decadenza e di crisi. Dal Mediterraneo sono venute sempre tutte le risposte, e così sarà anche per questa Era difficile. Ma bisogna raccogliere le voci, raccogliere i pensieri migliori, e comunicarli. Faremo lo stesso in ambito scientifico, rendendo la nostra spedizione un braccio operativo per enti e istituti di ricerca che studino il mare, i cambiamenti climatici, l’inquinamento delle acque e dell’aria.

Come forse saprai, per i miei trascorsi e per il successo di qualche mio libro, della mia attività in RAI e sui social network etc, ho possibilità di essere visibile e rendere molto visibile il Progetto MEDITERRANEA e chi lo sostiene.

Racconteremo, andremo sui giornali, io scriverò un libro, farò interviste… con un network televisivo importante sto lavorando a un programma televisivo annuale (tipo Overland, quello dei camion arancioni, non so se ti ricordi)… insomma, credo si sentirà molto parlare di noi.

Solo per fare qualche anticipazione: avremo un blog quotidiano sul Corriere della Sera (che si chiamerà MEDITERRANEA, appunto), così come uno su Nautica (il più diffuso periodico nautico italiano), e l'Ansa sarà medipartner ufficiale del viaggio con una finestra dedicata in italiano, inglese e arabo su Ansa Generale, Ansa Med, Ansa Mare.
Io, inoltre, scrivo stabilmente su varie testate, tra cui Il Fatto Quotidiano online (400mial contatti giornalieri).

Per fare tutto stiamo attivandoci per raccogliere finanziamenti. Abbiamo bisogno di pochi soldi, grazie al cielo, 40-50.000 euro l’anno. Siamo gente improntata alla sobrietà, all’essenzialità, non vogliamo “guadagnare” da questo viaggio. E’ la passione (forte, potente, radicata) che ci muove. Ecco il segreto di questa epoca per me: ridurre l’impatto economico, ma fare, fare, fare grazie all’esprit, alla passione, alle idee.

Per la mia esperienza professionale ti dico che quel che avverrà per uno sponsor, in termini di visibilità, ogni anno, varrà non meno di 300.000 euro di investimento, ma costerà un sesto. Ne sai più di me, visto che sei nel business.

Naturalmente preferiremmo avere un solo interlocutore, a cui dare tutto il nostro impegno. Se io fossi uno sponsor, vorrei essere solo io il marchio, per “impossessarmi” di tutte le potenzialità del progetto. Com’è ovvio, tuttavia, possiamo anche colmare le nostre esigenze di budget con due o tre sponsor, di taglio inferiore. Nessun problema su questo, basta parlarne.

Una delle cose che abbiamo in mente è estendere il progetto nei vari rami della mediterraneità: cibo, vino, musica, tradizioni, artigianato, lavoro etc., dunque possiamo rendere flessibile la nostra attività di comunicazione e fare anche progetti dedicati alle esigenze specifiche di chi ci sostiene.

Dunque, se sei interessato o puoi interessare la tua azienda, parliamone. Noi abbiamo bisogno anche di piccoli contributi e diamo in cambio tantissimo.

Qui sotto metto qualche link che può esserti utile.

Fammi sapere, se ritieni.
Un saluto.

Simone PEROTTI
www.progettomediterranea.com
rassegna stampa:
http://www.progettomediterranea.com/Rassegna-stampa/
interviste a Linea Blu su RAI 1 e altrove:
http://www.progettomediterranea.com/Interviste/
Qui trovi notizie su di me, nel mio blog:
www.simoneperotti.com

[Vi presento la signora Scienza Cultura; la signora Medicina Cultura; la signora Arte Cultura; la signora Politica Cultura; la signora Ludica Cultura; la signora Atletica Cultura; la signora Filosofia Cultura; la signora Errare Cultura...]
{Scienza = Cultura; Medicina = Cultura; Arti = Cultura; Politica = Cultura; Intrattenimento = Cultura; Sport = Cultura; Filosofia = Cultura; Viaggio = Cultura...}

20131004

Isole o arcipelaghi?

Pochi minuti fa, uno scambio di emozioni tra una mia amica e me. Non c'è stata necessita di specificare quale fosse l'argomento, in queste ore si sta soffrendo in tanti - si sta brugiando annegati in tanti.
Questo scambio (integrale, senza edulcorazione) di poche parole lo porgiamo a voi lettori del blog.

«Dove sono gli uomini? Si è un po' soli nel deserto», disse il Piccolo Principe.
«Si è soli anche con gli uomini», rispose il serpente.

«Gli uomini? I maschi… e sono davanti a una consolle (che sia "ludica", di potere, di chimera che banchetta con le interiora).
Le donne? Le femmine… e sono a sostituirsi agli uomini, nel fare gli uomini, a cercarsi gli attributi…
Dove sono gli Uomini, dove sono le Donne?

Ciao, Piccolo Principe.
Ciao, Folletto!»




Io ho scritto, il mio Jackind ha errato, con:
Il mare, impetuoso al tramonto, dietro una tendina di seggi... li isolò!
 [QUALE OPERA. QUALE NAZIONE. QUALE TEMPO. Quale AUTORE]
 

20131003

Speciale e-TerryGoodkind

da FANUCCI EDITORE:

Fino al 6 ottobre

Speciale Terry Goodkind

13 titoli in ebook a soli €1.99 l'uno

Care lettrici e cari lettori,

avete tempo fino alla mezzanotte di domenica 6 ottobre per conosecere meglio uno dei cicli più avvincenti e famosi della narrativa fantasy: La Spada della verità.
13 ebook firmati Terry Goodkind a soli €1.99 a titolo, acquistabili su tutti gli store digitali.

Per chi legge in digitale ci sarà di che scegliere.

A presto.
Fanucci Editore



ECCO I TITOLI IN PROMOZIONE
ACQUISTA SU


La Spada della verità - Debito di ossa
La Spada della verità vol. 1
La Spada della Verità vol. 2
La Spada della verità vol. 3
La Spada della verità vol. 4
La Spada della verità vol. 5
La Spada della Verità vol. 6
La Spada della Verità vol. 7
La Spada della verità vol. 8
La Spada della Verità vol. 9
La Spada della verità vol. 10
La Spada della verità vol. 11
La macchina del presagio

20131002

Scrittura xxx. Ingemma il romanzo di mia madre.

Mia mamma mi ha chiesto a lungo (come a lungo si dedicava con pazienza a ricevere da me molto altro) di scrivere un romanzo sulla sua "avventura" sanitaria...
Glielo promisi, senza farmi pregare, ma la richiesta s'è protratta perché io non ho mai cominciato.
Qualche minuto fa ho deciso di cominciare a prendere per mano la mia mente (più la sua parte mnemonica che quella letterata) e il mio cuore (più il suo sentire di allora che il suo coraggio da portare a galla) e prepararmi a scrivere degli italiani che affrontano la malattia del corpo e della società, la malattia della mente e del futuro...
Sono passati anni e – il mio distacco dovuto alla mia vita palermitana e milanese e alla scelta dei miei genitori di lasciare noi figli (è irrilevante per alcuni genitori l'età di questi) al di fuori di quelle strade che stavano imboccando senza ritorno – non posso attendere la promessa di mia mamma.
Lavorerò, mi preparerò per scrivere un romanzo dove la vicenda della mia famiglia apparterrà a una parte dei personaggi, intrecciandosi a vicende d'altri protagonisti tentando di sostenersi come individui, spesso nella libertà negata dalla malattia.
Qualche minuto fa è morto Giuliano GEMMA...
Attore fra quelli italiani apprezzati dai miei genitori, lo saluterò nel romanzo a loro dedicato.




20130928

TESTE DI RAME. [IRECO.]

 Comunicato stampa

 
Alla "Festa della Marineria" a La Spezia 
ed al "Salone Nautico Internazionale" di Genova, 
sarà disponibile  
la nuova edizione del libro 
 
“TESTE DI RAME 
di
Francesca Giacché


Dalla Presentazione di Folco Quilici:

"... Avventure e tragedie, successi e fallimenti, sfida al mare, coraggio, tenacia. E soprattutto impegno in tanto, tanto lavoro: faticoso, difficile, pericoloso sino ad essere troppo spesso tragicamente mortale.
Elementi della “vita da palombaro” che ho ritrovato perfettamente descritti – senza un briciolo di retorica – in questo volume; nell’opera di Francesca Giacché che qui introduco. 
Studi, ricerche e impegno in un libro carico di informazioni, che ci consente di conoscere un’altra grande odissea di palombari italiani: quella scritta dagli uomini dei cantieri liguri e in particolare di La Spezia....
.... Che tuttavia non è arida serie di schede, fredda somma di dati, nomi e date. Ma comunica l’emozione, l’ammirazione, a volte lo stupore (e un po’ d’invidia) per le imprese di un importante, coraggioso e attivissimo gruppo di “teste di rame” italiane.
Un libro che mancava. 
E che oltre ad appassionarci sarà strumento indispensabile di conoscenza."
Folco Quilici

LA SPEZIA                                                                                           
venerdì 4 ottobre 2013, ore 18.00                                                          
Antica Trattoria Sevieri                                                               
Via della Canonica,13    

GENOVA
sabato 5 ottobre 2013, ore 12,00
Salone Nautico Internazionale
Stand NAUTICA AA/7
Area all'aperto


Edizioni IRECO, 2013,  € 30,00

20130907

LADM: 361 parole per un sì, il primo...



Vi ho reso partecipi la prima volta con la prima versione dell'incipit del primo capitolo... "Prima", "prima", "primo"... Questa volta non vi comunico la collocazione all'interno del romanzo, poiché è casuale per me quanto per voi. Il "gioco" sta nel conoscere la stesura di getto, poi quella corretta a romanzo-bozza terminato, e in coda la versione definitiva.
Ci sono volute molte parole scritte per le poche righe della scena/concetto iniziale. Posso dire che la versione ultima mi piace e vi appongo il mio "Si." Sicuramente il primo, in previsione di numerosi altri rimaneggiamenti.
Verba volant, scripta rimesculum... ehm... scolpipta!


Come se il treno avesse portato con sé la strada percorsa, nel suo scivolone, ignorando che non viaggiava, come dovrebbe essere, né su rotaie né su asfalto, questa strada è stata squagliata e si sta aggrumando bituminosa – sempre nello scivolone – e rovesciante con pietre, terra, pezzi di legno e corpicini di topi di campagna e chissà cos’altro occultato dai gorgoglii delle bolle nere nauseabonde e di gelsomino.
67 parole.

Il treno porta davanti a sé la strada percorsa nel suo scivolone.

È superfluo sottolineare che non viaggia, come dovrebbe essere per i suoi simili fatti dall’Uomo, né su rotaie né su asfalto? Tutti i suoi testimoni in questo momento lottano più con la verità di ciò che stanno avendo addosso i loro occhi che contro le possibilità di uscirne con un successo.

Nello scivolone, del treno resta la locomotiva. La sua strada è stata squagliata e si sta aggrumando bituminosa. È un tragitto rovesciante pietre polverose e altre luccicanti e traslucide, terra farinosa, pezzi di legno, corpicini di topi di campagna e il cane di zia Esmeralda, un pastore di Picardia. Chissà cos’altro è occultato dai gorgoglii delle bolle nere, nauseabonde, e di gelsomino.
125 parole.

... Frangenti di terra prorompono per lo scivolone dei vagoni scomposti, li precedono. La superficie è ferita.

È superfluo sottolineare che il treno di questa storia non viaggia, come dovrebbe essere per i suoi simili fatti dall’Uomo, né su rotaie né su asfalto? Tutti i suoi testimoni in questo momento lottano più con la verità di ciò che stanno avendo addosso i loro occhi che contro le possibilità di uscirne con un successo.

Il suolo vacilla.

Nello scivolone, del treno resta la locomotiva. I vagoni sono briciole rinvangate alla terra. La sua strada è stata squagliata e si sta aggrumando bituminosa. È un tragitto rovesciante pietre polverose e altre luccicanti e traslucide, terra farinosa, pezzi di legno, corpicini di topi di campagna e il cane di zia Esmeralda, un pastore di Picardia. Chissà cos’altro è occultato dai gorgoglii delle bolle nere, nauseabonde, e di gelsomino.

L’ultima parte di ferro della locomotiva, ancora esposta all’aria, allunga un unico tentacolo nebbioso contro Roma, tra i filari, e lo scaraventa metri indietro.
169 parole.

20130903

Wiki Loves Monuments Italia


Wiki Loves Monuments Italia è un progetto organizzato e coordinato da Wikimedia Italia - l’associazione di promozione sociale finalizzata alla diffusione della conoscenza libera - che nasce nell’ambito del concorso fotografico internazionale Wiki Loves Monuments.
Giunto alla sua seconda edizione, dopo il successo del 2012, Wiki Loves Monuments Italia vuole valorizzare nello specifico il patrimonio culturale del nostro Paese su Wikipedia e ha come focus la realizzazione di scatti i cui soggetti devono essere i monumenti italiani.
Il concorso è un modo non solo per riflettere sull’eredità culturale italiana ma anche per documentarla, diffonderne la conoscenza e tutelarla attraverso lo strumento della fotografia, dando così voce al talento, alla creatività e alla sensibilità dei cittadini.



Io ho scritto, il mio Jackind ha errato, con:
  Xyz [XYZ. XYZ. 0000. Xyz XYZ]

THAT's ALL

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