20091231

TI AMO...



Papà
... vola:

SUITE n. 3 in RE, Secondo movimento: Aria
[DE. 1717/1723. Johann Sebastian BACH]

NABUCODONOSOR
[IT. 1841/1842. Giuseppe VERDI]
.
.
.

Va, pensiero, sull'ali dorate;

Va, ti posa sui clivi, sui colli,
Ove olezzano tepide e molli
L'aure dolci del suolo natal!

Del Giordano le rive saluta,
Di Sionne le torri atterrate...
Oh mia patria sì bella e perduta!
O membranza sì cara e fatal!

Arpa d'or dei fatidici vati,
Perché muta dal salice pendi?
Le memorie nel petto raccendi,
Ci favella del tempo che fu!

O simile di Solima ai fati
Traggi un suono di crudo lamento,
O t'ispiri il Signore un concento
Che ne infonda al patire virtù!

.

.

.

20091207

Imboccando le oniriche "Viere"...

Ho sognato Viola!
Entravamo, separatamente, in una nuova casa, in una nuova città. Un appartamento che si estendeva su di un lungo corridoio, per un totale di cinque camere da letto tre bagni, due lavanderie, due cucine due saloni e una grande stanza da pranzo.
Nel soloncino vicino la seconda cucina, mentre io sto solo seduto sul divano-letto, entra Viola. Io mi alzo. Raggiungo il tavolinmetto di fronte, adiacente il muro, e mi verso dell'acqua in un bicchiere. Bevo. Viola mi guarda - ed io sto ancora seduto. La raggiungo - mi alzo. Lei ha il capo chino, empaticametne abbracciata alla mia solitudine - mi alzo. Con un unico gesto le accarezzo la guancia con la mano sinistra e le volto il viso verso di me: la bacio subitamente e con passione; lei mi bacia con trasporto.

Cubi di nuvole sfilavano geometricamente compatte. Dentro bollenti soli danzavano blu e fucsia. Cubi di nuvole si stringevano contro il vetro dei suoi occhi... Lei mi perforava il nucleo... Io eruttavo violoncelli e clarinetti... La musica era di un altrove chiuso in cantina.
La voglio - mi alzo, girasole. Mi Vuole - è in me., spiga di viola... Letto nuvola lenzuola cielo pelle terra... Mi vuole - roncola...


jackit listened:
Purple Rain [PURPLE RAIN. USA. 1984. PRINCE & THE REVOLUTION]CONCERTO BRANDENBURGHESE n. 3 in Sol maggiore, BWV1048. Primo movimento. Allegro [DE. 1721. Johann Sebastian BACH]

20091122

Depauperopoli

Un abbraccio: papà ha pianto, mi ha stretto... si è scusato per come "si è ridotto"...
io: una persona speciale come te, non si riduce in nessuna maniera!

Tremo al vivere meschinità.
Abbraccio L'Acqua, abbraccio L'Aria, abbraccio Il Fuoco, abbraccio La Terra e dò voce alLo Spirito... Che annega, soffoca, brucia, è seppellito... Per questo Vivo Oltre La Via/Vita!!!
Trema la Vita a essere rappresentata dai meschini!

Povero chi ai soldi pensa da povero; i ricchi son già persi... Per cosa vi depauperate!!

Di cosa siamo fatti?

come credi che sia colui che ha i suoi muri già crollati? Affannato perpetuamente a ricostruirli? Capace di nascondersi tra le sue macerie? Baldanzoso nella danza delle sue ceneri? Ancora ammaccato dal crollo? Euforico per l'evento? Pronto ad abbatterne altri? Cosa rende me impossibilitato a desiderare?

Il nostro vagabondare fa l'Amore con la nostra essenza...
Io Preferisco Errare! Battere la bandiera del vento e del sale, della pioggia e del lungimirare.


jackit listened:
Anna [PAROLA D'ONORE. IT. 2005. Roy PACI & ARETUSKA]
L'Isola Che Non C'È [SONO SOLO CANZONETTE. IT. 1980. Edoardo BENNATO]
{Mentre lo riportavo a letto, gli accenno la frase d'inzio, come battuta
- «Pa', seconda stella a destra...» -
per dirgli che doveva stare attento a come metteva i piedi per raggungere il letto. Ha completato la frase
- «E poi dritti fino al mattino...»}

20091105

Padre Della Differenza.

papà sta male
è stato ricoverato
la prima tak è negativa
forse è il momento in cui la Vita spinge qualcuno - spinge la mia famiglia, per smuoverla e ricordarle che si deve mettere al suo posto e non restare vittima dei flussi e dei riflussi.

C'è un posto o c'è un ruolo che aspetta di prendere vita qual'ora chi sia la sua anima ne gestisca il destino!

Ovvero, non soltanto noi siamo habbiamo un destino da compiere; anche i luoghi e i ruoli hanno la possibilità di fare la differenza... Ma se non c'è nessuno che li abita e li ricopre, chi è che esiste?
Quale anima vuole vivere?

E' il momento che IL CACCIATORE avvii - che gli spetta! - L'Insurrezione!

Un abbraccio papà!
Ti amo! E amo te, mamma (che oggi sia glorificato il tuo genetliaco!!)...


Egli dice:
NONA SINFONIA in Re minore, Op. 125. Quarto movimento:
Presto. »O Freunde, Nicht Diese Töne«, Allegro assai
[DE. 1822/1824. Ludwig van BEETHOVEN]
.
.
.

O Freunde, nicht diese Töne!
Sondern laßt uns angenehmere
anstimmen und freudenvollere.
Freude! Freude!

Freude, schöner Götterfunken
Tochter aus Elysium,
Wir betreten feuertrunken,
Himmlische, dein Heiligtum!
Deine Zauber binden wieder
Was die Mode streng geteilt;
Alle Menschen werden Brüder,
Wo dein sanfter Flügel weilt.

Wem der große Wurf gelungen,
Eines Freundes Freund zu sein;
Wer ein holdes Weib errungen,
Mische seinen Jubel ein!
Ja, wer auch nur eine Seele
Sein nennt auf dem Erdenrund!
Und wer's nie gekonnt, der stehle
Weinend sich aus diesem Bund!

Freude trinken alle Wesen
An den Brüsten der Natur;
Alle Guten, alle Bösen
Folgen ihrer Rosenspur.
Küsse gab sie uns und Reben,
Einen Freund, geprüft im Tod;
Wollust ward dem Wurm gegeben,
Und der Cherub steht vor Gott.

Froh, wie seine Sonnen fliegen
Durch des Himmels prächt'gen Plan,
Laufet, Brüder, eure Bahn,
Freudig, wie ein Held zum Siegen.

Seid umschlungen, Millionen!
Diesen Kuß der ganzen Welt!
Brüder, über'm Sternenzelt
Muß ein lieber Vater wohnen.
Ihr stürzt nieder, Millionen?
Ahnest du den Schöpfer, Welt?
Such' ihn über'm Sternenzelt!
Über Sternen muß er wohnen.
.

.

.

20091103

101 vs la distrofia muscolare.



101 disegnatori hanno realizzato altrettanti disegni (grosse vignette) durante la fiera di Lucca 2009. Ogni vignetta fa parte di una storia di 101 pagine, presto leggibile interamente sul sito Telethon.

I disegni sono in vendita a 70 euro l'uno e il ricavato andrà alla lotta contro la distrofia muscolare. Un articolo interessante qui.
Purtroppo la partecipazione di eventuali acquirenti è stata scarsa... per questo ho creato questo evento, per informare quanta più gente possibile. Vi prego di diffondere, grazie!

CHRISTOPHER & DANA REEVE FOUNDATION.

Che Nessuno Si Dimentichi Che Mantelli Rossi E Diamanti Attendono Di Spiccare Il Volo Verso I Cieli Dei Nostri Fratelli... non Diveniamo Kryptonite Della Nostra Anima!!
Dentro I Nostri Cuori Siamo Tutti Figli Dello Stesso Sole!!!



MISSION STATEMENT: The Christopher & Dana Reeve Foundation is dedicated to curing spinal cord injury by funding innovative research, and improving the quality of life for people living with paralysis through grants, information and advocacy.


SEMPRE IO [STILL ME. USA. 1999. Christopher REEVE]
360 pagine
Ponte delle Grazie Editore
Codice EAN: 9788879284424

Niente è impossibile. Riflessioni su una nuova vita [NOTHING IS IMPOSSIBLE. USA 2003. Christopher REEVE]
161 pagine
Ponte delle Grazie Editore
Codice EAN: 9788879286374

20091023

FAI: La Terra Di Francesco.


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20091022

Apre la strada la YikeBike.

Quanti passi per eliminare il cancro dei veicoli a combustione!
Questo è il primo: della neozelandese YikeBike; il prossimo lo si attende dalla Yamaha: EC-f (batteria a ioni di litio e si ricarica nella normale presa elettrica).

20091020

CBM.

Unisciti all'impegno di CBM Italia! Firma, ora, per il riconoscimento della vista come diritto umano fondamentale! Anche la tua firma è importante per combattere la cecità evitabile nel mondo.
Nei Paesi in Via di Sviluppo molte malattie minacciano la vista dei bambini. Attuando programmi di prevenzione e cura, l'85% dei casi di cecità sarebbe evitabile. L'appello Sign up for Sight - Una firma per la vista - mira a raccogliere 20 milioni di firme per sensibilizzare l'opinione pubblica, i governi e le Istituzioni internazionali sull'importanza del riconoscimento della vista come diritto umano fondamentale e spingere la comunità internazionale a intraprendere azioni concrete sul tema della cecità evitabile.

CBM Italia Onlus lavora ogni giorno per costruire un mondo dove nessuno debba perdere la vista solo perché non può curarsi adeguatamente.

Weekend Musicale a Berlino - 30 ottobre / 2 novembre.


Viaggio a Berlino
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20091015

Inno alla Terra - Partecipa anche tu.


Inno alla Terra
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20091012

Raoul Bova, Licia Colò, Antonio Ricci e molti altri per il FAI!


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20091001

Gutta Cavat Lapidem.

... Lo stillicidio deve provenire dal mio sudore e dal mio sangue e dalle mie lacrime e dalla mia saliva per contrastare le maree della vita: la mie acque contro le sue...

Eppure cosa c'è da pensare? Lo scrissi tempo addietro e lo ripeto: si deve incanalare una rispettabile percentuale dei montepremi delle lotterie dello Stato, dei politici per la prevenzione tanto quanto per le cure: la sanità, l'istruzione, la tutela, la ricerca... Gli ospedali e i centri di riposo, le scuole e gli asili nido, la polizia e l'esercito e i centri di recupero, la medicina e la scienza e la tecnologia... Davvero dobbiamo essere giocati dalle accise per i vari risanamenti?
Quanto si può se si togliessero "le mani in pasta" dalle "privatizzazioni" (dalle aziende che forniscono altre aziende, producono ciò che va venduto senza che vi siano migliorie per non ribaltare il mercato: chi è padrone degli ospedali, chi è padrone delle medicine, chi della spazzatura, chi della libertà di esistere con dignità onore... e Libertà!)
Dei ricchi e dei potenti pretendiamo un solo avere "d.o.r.": dedizione, onore, responsabilità.
Chi ciecamente va avanti - tanto per sentir sé stessi ci si può sempre toccare - è un criminale, un omicida, un pazzo-abominio!
Vogliono spogliarci fino a bloccarci. Con i ferri alle caviglie e alle mani esser ancora capaci di fare il "loro gioco", ci negano l'identità della potenza.
Vi sono quanti abusi edilizi da abbattere - mi sembra che si "estirpino" le pustole, e poi ci si dedica alla cura. Vi sono beni (immobili e mobilissimi) confiscati alla mafia come ai condannati da donare alla comunità. Vi sono molte vie, tutte senza sacrificio alcuno, per correggere, aiutare, sanare, salvaguardare.
Devo menzionare i disastri italiani a cui non s'è posto rimedio? Il terremoto del Belice come quello dell'Irpinia, l'alluvione a Genova e nel salernitano, il patrimonio storico-artistico che invecchia... Ma quale aiuto, ma quale onore?


L'Italia cade a pezzi perché è a pezzi che può esser meglio divorata dai "pazzi"...





Io ho scritto, il mio Jackind ha errato, con:
What You See Is What You Get [PAROLA D'ONORE. IT. 2005. Roy PACI & ARETUSKA]




20090929

Il Resto degli '80

I disegni che seguono sono messi in vendita per raccogliere fondi per quelle famiglie indigenti che conosco personalmente, so che non v'è finzione né speculazione alcuna, nel "porsi poveri" verso gli altri. Non sono famiglie selezionate in base alla rettitudine, alla bellezza dell'indole, a chissà quali virtù. C'è solo il diritto alla Vita, il diritto all'onore, il diritto a far parte della stessa Società - deve finire la società ghettizzata dell'emarginazione classista!

Questo potrebbe essere un buon testo per racimolare lacrime, emozioni, monete.
Credo a ogni parola scritta. Ma non conosco famiglie che accetterebbero i miei soldi: queste si fanno aiutare dalla parrocchia.
Così, questo post, è sempre per il sostentamento della mia persona, della famiglia che voglio costruirmi e dei dipendenti che voglio nei miei progetti.






















20090910

Adotta il tuo Bene FAI del cuore. In omaggio per te la tessera FAI.


Ho 2000 anni. Ma puoi ancora adottarmi.
Adotta il tuo Bene FAI del cuore. In omaggio per te la tessera FAI
Adottare il Bene FAI che più ami ha i suoi vantaggi
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Tel. 02 4676151 - Fax 02 48193631 - e-mail: info@fondoambiente.it
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20090826

Wide Angle... Obscured!

«In nessuna teoria democratica si mette in dubbio il fatto che una delle caratteristiche di una dittatura sia il monopolio dell'informazione. In questo caso c'è quasi un monopolio dell'informazione, ed eccoti la risposta. Cosa fa alla democrazia? La distrugge nella sostanza.»


«In Italia i sostenitori del Milan fanno il tifo per la squadra del Premier davanti a uno schermo gigante. A Roma, 560 km a sud, i giornalisti tifano contro Berlusconi, l'uomo che, secondo loro, minaccia la libertà di stampa in Italia. Il calcio è una potente distrazione dalla lotta politica tra i media e il governo in un paese in cui le partite sono seguite più assiduamente del processo per corruzione del Presidente del Consiglio.»




Io ho scritto, il mio Jackind ha errato, con:
El Presidente [¡VIVA LA VIDA, MUERA LA MUERTE! IT. 2004. MODENA CITY RAMBLERS]
Il Lavavetri [IL PARTO. IT. 2004. IL PARTO DELLE NUVOLE PESANTI]

20090812

Notturno di Spuma.

Riccioli... Di Jazz? Di Flauti? Di Nebbie? E' un notturno che non riesco a suonare, la mia voce non è ancora richiesta dal coro. E' un notturno che non riesco a vivere. Batte, come onde di tempesta contro un promontorio, il mio cuore sorpreso! Lei mi vede? Il Notturno mi grida coi suoi flauti primevi... Io so di esserci! Flauto... Lei mi suonerà?

jackit listened:
Pane E Sale. [SPIRITO DiVINO. IT2005. ZUCCHERO.]

20090811

Il Mare mi guarda…

Il mare porta la vita Senza il mare sto salpando verso un vita nuova! (?)
()
Questo pensando a Lei!
()
Questo dopo essermi perso nei suoi occhi e aver bramato di navigarli!
Cade la notte, tiro di comete
Come il piccolo grande uomo che è Conan grido sulla scia dei gabbiani: «LARAAAAA!»

20090805

Io... libro-casa...

È la casa nella mia prateria che non mi fa scrivere!
Io non vivo la mia prateria, io non sono abbracciato dalla mia casa, e non sento me come focolare, evidentemente...
Dove porre i libri dei miei sguardi, le pagine dei miei respiri, le copertine dei miei notturni?
Le nuvole sfilacciano la loro identità, si lasciano risucchiare dai venti: io delle nuvole scrivo le propri correnti, i propri uragani. Le nuvole non mi guardano negli occhi più di una volta. La propria identità viene sciolta dalle iridi.
Voglio scrivere: io vergo me stesso e alle genti la mia verga!
Io dico e non dico. Celo nelle parole le mie percezioni. Le mie visioni sono le parole che non sanno accogliere alle altre gocce le nuvole.
Io sono naufrago e tengo diversi diari della mia deriva; voi siete nuvole, epppure rinnegate la vostra identità; io sono nuvola; voi siete i libri che scrivo, le amicizie possibili, le vite possibili... i libri possibili!
Io... libro-casa...

20090721

NOVELLA MARGHERITA + LE CRONACHE DI MATITO.

Novella ama i gatti. I gatti le portano storie incredibili – terrificanti deliziose – di decine di vite che lei non potrebbe mai vivere, alle quali lei non può assistere. O si?
Sarà per questo che suo padre e sua madre le hanno dato questo nome. Dice a sé stessa  si racconta.

La famiglia Margherita vive.

20090717

Anime, Cose, Piedi sulla stressa strada... (23)

Dare la parola a chi ha parlato prima di noi e insieme vuol parlare, e di noi dare la parola di ciò che abbiamo acquisito!

Questo cammino ha preso il via così:
Anime, Cose, Piedi sulla stressa strada...


Io ho scritto, il mio Jackind ha errato, con:
«È finito il tempo in cui un attore poteva starsene sul divano in attesa che gli arrivasse un buon copione. Adesso in Italia, devi partecipare attivamente alla realizzazione di un film, altrimenti ti offrono sempre lo stesso ruolo e non riesci a migliorarti. Io questa strada ho cominciato a percorrerla e mi piacerebbe che qualcun altro la seguisse.»
[IT. 19xx. Raul BOVA]

20090716

LEI

Affianco due ragazze, una bionda e una castana. Vidi solo il viso della prima, ma la "presenza" della seconda mi aveva convinto ad avvicinarmi. Una volta in metro la sua ridente voce mi colpì più della bellezza della sua amica. Mi dava ancora le spalle. E quando si voltò... Così bella per il mio cuore che i miei occhi hanno solo cercato di incrociare i suoi. Bellissima nel guardare/non-guardare ciò che la cincrondava. Garbadamente - dolcemente - evitava ogni sguardo e rideva - le sue smorfie con le labbra, gli occhi che "pompavano" la sua vitalità nell'aria infetta della metro, epurandola! - mentre parlava con la sua amica. Non è un romanzo, quindi non sto "disegnando" per "gli occhi" del mio lettore uno scenario evocativo, tanto romantico quanto emotivo! Sto solo descrivendo le pulsazioni che mi inondarono consentendomi di percepire i prati che ammantavano le colline costiere, dove le correnti marine abbracciavano quelle pedemontane - i monti vicini al mare per non poterne stare lonano. Cosa ho registrato di ciò che indossava? Inizialmente ciò che permetteva la ressa. La prima cosa che cercai fu l'anulare sinistro: libero. Poteva non voler dire nulla, ma istillava un speranza - una speranza che avrebbe vissuto solo su carta. E le sue dita, affusolate, con unghie curate e cortissime. Questo mi spinse a cercarle i piedi: calzavano sandali perfettametne intonati col vestito, semplici e dalle molte stringhe, lisci piedi dalle dita regolari, mi piacquero. Nessuna delle sue dita erano laccate, ma attentamente curate. Salii, per quel che potei (un vestito estivo a brettelle, forse a fiori, avano, marroncino (?) le arrivava, dal punto di vista fornitomi dalla mia altezza, al ginocchio, poco sotto) per scoprire la perfezione delle gambe che non poteva che avere quella creatura. Ho sempre scorto nella "morfologia" delle dita una certa struttura evolutiva che si sarebbe evidenziata in ogni altro aspetto, fisico quanto caratteriale. E il mio cuore - e la mia "sciocca" mente! - ebbe un tuffo per la conferma dell'evoluzione perfetta della donna che avevo d'innanzi. Se le avessi messo in tasca, o in borsa, un mio biglietto da visita? Se una volta trovato mi avesse contattato per sapere chi fossi, e magari ci saremmo anche visti? Ma non potevo avvicinarla, in quella bolgia. Si scrive nei romanzi "mi ha rapito il cuore!" Non è solo una espressione per rendere l'idea del pensiero che si ferma sull'"amata", è un dato di fatto - chi come un rapace che si posa per osservare ciò che le darebbe la vita, o che volteggia sulla sua nuova terra (rapace, albatro...) - e si necessita che Lei lo riponga con le sue stessi mani al suo posto per potere tornare liberi. Dalle sue mani alle mie! - Dal suo cuore al mio... Ma lei non mi ha guardato, pur essendo di fronte (almeno io non ho incrociato il suo sguardo). Lei non si ricorderà di me! Il suo ricordo già ora sembra retrocedere per la landa del passato, nottura terra delle vite celate. Quando è andata via, scesa al Duomo, ho cercato la sua borsa (a sacco con pieghe "cucite" con dovizia, marrone scuro, semivuota - aveva davvero un buon gusto: nel vestire come nella pettinatura): non avrei potuto inserire nella borsa il mio biglietto senza essere notato; inoltre, la borsa era chiusa: anche potendo non avrei potuto darle il mio numero di telefono. Ho potuto vederle i polpacci. Quella donna che stava andando via, senza neppure avermi donato una sguardo, sapevo che era una delle mie donne perdute, la donna che avrei amato da quel giorno. La mia donna perfetta!! Dove sei, Rain? Quale terra vivrai? Potrò mai cibarti, vestirti del mio amore?
(16 luglio 2009. M3 Lotto. Milano)

jackit listened:
Africa Bamba [SUPERNATURAL. 1999. MX. SANTANA]
Bladerunner Blues [BLADERUNNER. 1994. GR. VANGELIS]


20090612

Anime, Cose, Piedi sulla stressa strada... (22)

«La fantasia è una naturale attività umana, la quale certamente non distrugge e neppure reca offesa alla ragione; nè smussa l'appetito per la verità scientifica, di cui non ottunde la percezione. Al contrario: più acuta e chiara è la ragione, e migliori fantasie produrrà.»

Io, Jack, erro con:
Albero e foglia [UK. 19xx. J. R. R. T.]

Dare la parola a chi ha parlato prima di noi e insieme vuol parlare, e di noi dare la parola di ciò che abbiamo acquisito!

Questo cammino ha preso il via così:
Anime, Cose, Piedi sulla stressa strada...

20090511

Anime, Cose, Piedi sulla stressa strada… (21)



«O Freunde, nicht diese Töne!
O amici, non questi suoni!
Sondern laßt uns angenehmere
ma intoniamone altri
anstimmen und freudenvollere.
più piacevoli, e più gioiosi.
Freiheit! Freiheit!
Libertà! Libertà!

Freiheit, schöner Götterfunken
Libertà, bella scintilla divina,
Tochter aus Elysium,
figlia degli Elisei,
Wir betreten feuertrunken,
noi entriamo ebbri e frementi,
Himmlische, dein Heiligtum!
celeste, nel tuo tempio.
Deine Zauber binden wieder
Il tuo fascino riunisce
Was die Mode streng geteilt;
ciò che la moda separò
Alle Menschen werden Brüder,
ogni uomo s'affratella
Wo dein sanfter Flügel weilt.
dove la tua ala soave freme.

Wem der große Wurf gelungen,
L'uomo a cui la sorte benevola,
Eines Freundes Freund zu sein;
concesse il dono di un amico,
Wer ein holdes Weib errungen,
chi ha ottenuto una donna leggiadra,
Mische seinen Jubel ein!
unisca il suo giubilo al nostro!
Ja, wer auch nur eine Seele
Sì, - chi anche una sola anima
Sein nennt auf dem Erdenrund!
possa dir sua nel mondo!
Und wer's nie gekonnt, der stehle
Chi invece non c'è riuscito,
Weinend sich aus diesem Bund!
lasci piangente e furtivo questa compagnia!

Freiheit trinken alle Wesen
Libertà bevono tutti i viventi
An den Brüsten der Natur;
dai seni della natura;
Alle Guten, alle Bösen
vanno i buoni e i malvagi
Folgen ihrer Rosenspur.
sul sentiero suo di rose!
Küsse gab sie uns und Reben,
Baci ci ha dato e uva,
Einen Freund, geprüft im Tod;
un amico, provato fino alla morte!
Wollust ward dem Wurm gegeben,
La voluttà fu concessa al verme,
Und der Cherub steht vor Gott.
e il cherubino sta davanti a Dio!

Froh, wie seine Sonnen fliegen
Lieti, come i suoi astri volano
Durch des Himmels prächt'gen Plan,
attraverso la volta splendida del cielo,
Laufet, Brüder, eure Bahn,
percorrete, fratelli, la vostra strada,
Freudig, wie ein Held zum Siegen.
gioiosi, come un eroe verso la vittoria.

Seid umschlungen, Millionen!
Abbracciatevi, moltitudini!
Diesen Kuß der ganzen Welt!
Questo bacio vada al mondo intero Fratelli,
Brüder, über'm Sternenzelt
sopra il cielo stellato
Muß ein lieber Vater wohnen.
deve abitare un padre affettuoso.
Ihr stürzt nieder, Millionen?
Vi inginocchiate, moltitudini?
Ahnest du den Schöpfer, Welt?
Intuisci il tuo creatore, mondo?
Such' ihn über'm Sternenzelt!
Cercalo sopra il cielo stellato!
Über Sternen muß er wohnen!
Sopra le stelle deve abitare!»




Io ho scritto, il mio Jackind ha errato, con:

An die Freude ("Inno alla gioia") [DE. 1786. Friedrich SCHILLER] 
NONA SINGONIA in Re minore, Op. 125. Quarto movimento: Presto. »O Freunde, Nicht Diese Töne«, Allegro assai [DE. 1822/1824. Ludwig van BEETHOVEN]


 
Dare la parola a chi ha parlato prima di noi e insieme vuol parlare, e di noi dare la parola di ciò che abbiamo acquisito!


Questo cammino ha preso il via così:
Anime, Cose, Piedi sulla stressa strada...

20090510

ESSERE LA DIFFERENZA…

Il sogno mi riconduceva alla riscrittura del destino. Non alla ripetizione dello stesso. Ma ad un continuo salto  futuro e passato, cosa contano?  per l'arabesco delle possibilità. Sfogliando le tempeste, io ero autore di ogni raggio di sole, ogni raggio di ombra. Il sogno mi riconduceva a me stesso, e, nella sua quiete, mi sussurrava, con la mia voce: il mondo  e i mondi intorno ad Esso  bramano ciò che brami: il suo dare e il suo cantare: mi senti?, ogni trama attende che tu sia la differenza!

20090414

Anime, Cose, Piedi sulla stressa strada… (20)

«Quant’è bella giovinezza,
che si fugge tuttavia!
chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c’è certezza.

Quest’è Bacco ed Arïanna,
belli, e l’un de l’altro ardenti:
perché ’l tempo fugge e inganna,
sempre insieme stan contenti.
Queste ninfe ed altre genti
sono allegre tuttavia.
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c’è certezza.

Questi lieti satiretti,
delle ninfe innamorati,
per caverne e per boschetti
han lor posto cento agguati;
or da Bacco riscaldati
ballon, salton tuttavia.
Chi vuol esser lieto, sia
di doman non c’è certezza.

Queste ninfe hanno anco caro
da lor essere ingannate:
non può fare a Amor riparo,
se non gente rozze e ingrate:
ora insieme mescolate
suonon salton tuttavia.
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c’è certezza.

Questa soma, che vien drieto
sopra l’asino, è Sileno:
così vecchio è ebbro e lieto,
già di carne e d’anni pieno;
se non può star ritto, almeno
ride e gode tuttavia.
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c’è certezza.

Mida vien dopo a costoro:
ciò che tocca, oro diventa.
E che giova aver tesoro,
s’altro poi non si contenta?
Che dolcezza vuoi che senta
chi ha sete tuttavia?
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c’è certezza.

Ciascun apra ben gli orecchi,
di doman nessun si paschi;
oggi siàn, giovani e vecchi,
lieti ognun, femmine e maschi;
ogni tristo pensier caschi:
facciam festa tuttavia.
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c’è certezza.

Donne e giovinetti amanti,
viva Bacco e viva Amore!
Ciascun suoni, balli e canti!
Arda di dolcezza il core!
Non fatica, non dolore!
Ciò ch’a esser convien sia.
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c’è certezza.»


Io, Jack, erro con:
Il Trionfo di Bacco e Arianna
[CANTI CARNASCIALESCHI. IT. 1490. Lorenzo de MEDICI]

Dare la parola a chi ha parlato prima di noi e insieme vuol parlare, e di noi dare la parola di ciò che abbiamo acquisito!


Questo cammino ha preso il via così:
Anime, Cose, Piedi sulla stressa strada...

20090406

Non dimentichiamo NESSUNO!



AVIS: URGENTEMENTE SANGUE RH 0 NEGATIVO: 0645437075 - 0644230134.

Associazioni di volontariato o singoli volontari interessati:
contattate il Centro operativo della Protezione Civile presso la Prefettura di Pescara: 085 2057631.
La Protezione Civile Nazionale 06.68201.

Donazione sangue: recarsi presso il Centro Trasfusionale dell'ospedale Santo Spirito di Pescara, via Fonte Romana, 8 (ingresso pronto soccorso), o presso il centro raccolta sangue Avis Pescara, corso Vittorio Emanuele II, 10.

I generi di prima necessità: presso il Banco Alimentare dell'Abruzzo, in via Celestino V.

L’UDU sta cercando posti letto telefonare allo 06.43411763 o scrivere a organizzazione@udu.it.
Chiunque avesse una struttura alberghiera o similare in Abruzzo (costa, collina) chiami lo 08543

Servono coperte, vestiti, pannolini, latte in polvere, casse d'acqua e tutti i beni di prima necessità. Verranno raccolti da Fare ambiente, Via Nazionale, 243 - Roma.

Chissà cosa faranno i "nostri" ricchi: politici, calciatori, attori, cantanti, star tv, imprenditori...
Gli sponsor tv, i montepremi dei vari programmi, il canone RAI (come qualsiasi altro), il Superenalotto... a chi dovrebbero andare? Terremotati, rifugiati, malati. Per tutte le Civiltà, ma c'è ancora bisogno di parlare?
Donate il vostro €uro all'Abruzzo... ma qualcuno si ricordi che vi sono oltre 500 guerre in attivo nel mondo. Che c'è di più dei "romanzi d'appendice giornalistici"!
Che le vittime dell'ignoranza e dell'indifferenza, quanto quelle delle terre oltre il nostro giardino sono incalcolabili: vanno dai ragazzini col mitra puntato nei campi di tabacco (a proposito, Buona fumatina a tutti!) ai disgraziati nelle miniere di diamante (Oh, che bello il vostro anello, signora!)...
Che vi sono donne sfruttate "ai bordi delle nostre città".
Che c'è la tratta degli schiavi quanto quelle del "sesso minorile"... e quella degli organi...

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XXX [XXX. XX. xxx. © XXX]

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