20081224

Anime, Cose, Piedi sulla stressa strada... (14)

«Il canto ha, infatti, ancora oggi, in alcune etnie cosiddette primitive, il compito fondamentale di liberare dalla sofferenza, di alleviare il dolore, di esorcizzare il male.»


Io, Jack, erro con:
Crêuza De Mä [CREUZA DE MÄ. IT. 1984. Fabrizio De ANDRÈ]

Dare la parola a chi ha parlato prima di noi e insieme vuol parlare, e di noi dare la parola di ciò che abbiamo acquisito!


Questo cammino ha preso il via così:
Anime, Cose, Piedi sulla stressa strada...

20081219

'Non ci eravamo evoluti perdendo la pelliccia?'

Sotto la pelliccia niente!
Gianluca Bucalo. 18 dicembre alle ore 18.58:
Il primo passo è compiuto: la petizione è pronta per essere firmata. Il testo potrà essere scaricato da ognuno di voi al seguente indirizzo: "
http://hosted.filefront.com/Irago83/". Il nome del file è "Petizione" ed è in formato .doc, apribile tranquillamente con Microsoft Word. Spero di non aver tralasciato nulla nel trascriverla e di aver accomunato le volontà di ognuno in poche righe! Potrete stamparla e moltiplicare i fogli delle firme in modo da farla compilare a chiunque. Mi raccomando, c'è bisogno della compilazione di tutti i dati affinchè la petizione risulti valida davanti alla Cassazione! Non ho interesse alcuno nel visionare i vostri dati, è solo una pura formalità richiesta dalla legge, nient'altro e mi auguro che questo non sia un freno per voi! Quando riterrete di aver raccolto un numero di firme tale da potersi giudicare "importante", potrete scannerizzare i vostri fogli e inviarmeli in formato zip alla mail di questo gruppo qui in alto. Servono 50 mila firme per farsi considerare dalle Camere e 500000 per istituire un referendum...Tutte le firme devono essere convalidate prima dalla Cassazione e, siccome spesso molte vengono invalidate, è bene averne sempre un bel po' di riserva...non si sa mai! Mi avete chiesto di croncretizzare le mie parole e sto cominciando a farlo. Adesso però tocca anche a voi. In famiglia, tra gli amici, al lavoro...portate ovunque la vostra petizione! Conto su di voi e so di non sbagliarmi...Siamo tanti ma dobbiamo essere molti di più, altrimenti non riusciremo mai a farci sentire a dovere. Sto progettando anche altre cose di cui presto vi metterò a conoscenza. Intanto cominciamo da qui. Ricordate sempre il perchè di tutto questo e sono sicuro che non falliremo! Grazie a tutti! E' il minimo che possa dirvi...Gianluca Bucalo. 18 dicembre alle ore 9,51:Sono sempre io...il rompi scatole! :) Voglio rispondere a colororo che chiedono una petizione on line...Il motivo per cui ho deciso di fare una petizione cartacea è molto semplice: la petizione on line non ha alcun valore davanti alla Cassazione se non corredata da una firma digitale che risulti simile alla firma su carta. Mi sono chiesto: quanti di voi posseggono una smart card con lettore per creare una firma digitale? Immagino quasi nessuno...Ecco perchè ho preferito crearla su Word, proprio perchè la strada più semplice è quasi sempre quella più inutile. So che molti di voi preferirebbero un paio di click...ma con un paio di click facciamo la fine del Peta, che in Italia non è stato considerato da nessuno! Secondo voi perchè Beppe Grillo, per ogni sua campagna, fa firmare petizioni su carta, scendendo in piazza?? Mica stupido quello...;)La firma digitale non serve solo per campagne di sensibilizzazione, che non costringono i politici ad alcuna modifica di leggi o istituzione di refendum. Io sono solito fare le cose per bene o non farle proprio. Raccogliere 50000 firme nulle non è nel mio intento. Se vogliamo combattere questa è la strada. Mi avete chiesto cosa si poteva fare ed io vi ho prontamente risposto. A questo punto chi vuole realmente aiutarmi lo faccia, chi no, mi spiace...pazienza. Spero solo che, come qualcuno pensa, non facciamo la fine di quelli che parlano...parlano e poi non fanno mai niente. Ma siccome so per certo che non sarà così, la cosa non mi preoccupa più di tanto. Si tratta solo di una "piccola rottura di scatole": stampare la petizione, compiare più fogli per le firme, portarli con se e farli firmare a chiunque voglia partecipare, scannerizzare il tutto e basta. Se questo è già difficile non oso immaginare le altre coseche ho in mente di fare come saranno! Dobbiamo scendere in piazza? Innanzitutto dubito che tutti vengano...primo...secondo, voglio combattere, come più volte ho detto, silenziosamente ed alzare la polvere solo dopo aver avuto delle armi invincibili in mano, che sapete quali sono. Piuttosto dobbiamo incitare altre persone ad entrare in questo gruppo e pubblicizzarlo il più possibile. Adesso la cosa si fa seria! Sono seicuro che accarezzando il vostro cane o il vostro gatto, non sarà poi tanto complicato come sembra...Nient'altro da aggiungere, solo dovere di cronacaGianluca Bucalo. 18 dicembre alle ore 13,00:
Il primo passo è compiuto: la petizione è pronta per essere firmata. Il testo potrà essere scaricato da ognuno di voi al seguente indirizzo: "
http://hosted.filefront.com/Irago83/". Il nome del file è "Petizione" ed è in formato .doc, apribile tranquillamente con Microsoft Word. Spero di non aver tralasciato nulla nel trascriverla e di aver accomunato le volontà di ognuno in poche righe! Potrete stamparla e moltiplicare i fogli delle firme in modo da farla compilare a chiunque. Mi raccomando, c'è bisogno della compilazione di tutti i dati affinchè la petizione risulti valida davanti alla Cassazione! Non ho interesse alcuno nel visionare i vostri dati, è solo una pura formalità richiesta dalla legge, nient'altro e mi auguro che questo non sia un freno per voi! Quando riterrete di aver raccolto un numero di firme tale da potersi giudicare "importante", potrete scannerizzare i vostri fogli e inviarmeli in formato zip alla mail di questo gruppo qui in alto. Servono 50 mila firme per farsi considerare dalle Camere e 500000 per istituire un referendum...Tutte le firme devono essere convalidate prima dalla Cassazione e, siccome spesso molte vengono invalidate, è bene averne sempre un bel po' di riserva...non si sa mai! Mi avete chiesto di croncretizzare le mie parole e sto cominciando a farlo. Adesso però tocca anche a voi. In famiglia, tra gli amici, al lavoro...portate ovunque la vostra petizione! Conto su di voi e so di non sbagliarmi...Siamo tanti ma dobbiamo essere molti di più, altrimenti non riusciremo mai a farci sentire a dovere. Sto progettando anche altre cose di cui presto vi metterò a conoscenza. Intanto cominciamo da qui. Ricordate sempre il perchè di tutto questo e sono sicuro che non falliremo! Grazie a tutti! E' il minimo che possa dirvi...

20081208

C. U. O. R. E.

Cuori che bramano di palpitare altrove.
Cuori che hanno scelto di palpitare clandestini.
Ho sentito cuori gridare la libertà, ma non volere uscire dalla loro prigione privata.
Ho sentito cuori chiedere la strada per prati di cuori... Cuori battere ostinatamente per un'altra coccola.

Mi auguro... di cuore... che non vi siano cybernetic organism tra i cuori che vorrei abbracciare.
C. U. O. R. E.



Io ho scritto, il mio Jackind ha errato, con:
«XXX.»
XXX [XXX. XX. xxx. © XXX]

20081206

Anime, Cose, Piedi sulla stressa strada… (13)

«Gli abusi del potere generano le rivoluzioni; le rivoluzioni son peggio di qualsiasi abuso. La prima frase va detta ai sovrani, la seconda ai popoli.»

Io, Jack, erro con:
XXX. [ARxxx. Prince Klemens Wenzel von METTERNICH.]

Dare la parola a chi ha parlato prima di noi e insieme vuol parlare, e di noi dare la parola di ciò che abbiamo acquisito!


Questo cammino ha preso il via così:
Anime, Cose, Piedi sulla stressa strada

MC's INDEX: Selezione per Feisbuk.


Date un'occhiata al MC's INDEX, ho elencato una selezione di brani che ho pubblicato nello spazio Feisbuk che porta il mio nome.

20081205

Una storia d’amore ambrato...

Questo è il giorno che aspettavo. Il giorno del sogno. Non “del” sogno. È il giorno in cui sono riuscito a ricordare il sogno e a viverne uno che m’è piaciuto. Una storia d’amore. Capita con una media di una volta l'anno.
Ora, dovrei esserne felice. Lo sono. Soddisfatto, persino. Tuttavia, ho dovuto interromperlo; dovrei dire che me lo ha interrotto il fatto di non essere uno scrittore. Oggi mi aspettava ancora la scuola. La sveglia è stata sua complice: se non per lavoro, per cos’altro la userei?
Il sogno è giunto quieto a scompaginarmi, disorientarmi, trattenermi a sé. Il suo arabesco con la storia iniziata tre giorni prima è di spuma dorata e ramata.
Sono a lavoro e mi sento ancora nell’ambra onirica che mi ha dato l’alba quest’oggi.

Lei si chiama Ambra…


Io ho scritto, il mio Jackind ha errato, con:
«XXX.»
XXX [XXX. XX. xxx. © XXX]

20081128

«Mi è semblato di vedere un "post-atto".»

È il 28 novembre 2008 e sto per postare su Twitter.

Ora che ho terminato, vado, memorizzo l'immagine, e ritorno ad aggiornare il presente per farmi memorizzare da Te. Lettore, che immagine ti farai di me che vago per altri lidi?... Ehm... siti.

https://twitter.com/TheJackind
 https://twitter.com/TheJackind/status/1028017761

T'Amo Jackess:
IT'S RAINING MEN [USA. 1982. Paul JABARA; Paul SHAFFER WEATHER GIRLS]

20081125

Son solo ombre di chaos...

Dalla corsa d'intenti verso un piano di stabilità...
Io sono uno scrivano, che s'è lasciato prendere la mano dalle richieste altrui, dalla rivalsa verso l'altrui necessità. Voglio solo scrivere, permettere a me stesso l'allegria del suo amore. Ma non so se fermarmi è salutare, non so se mi danneggerà.
Ma come si può vivere senza essere se stessi?
Canto di fermarmi... ma devo trovare la mia Plaga.
Intanto sogno di ritornare alla mia natia landa...
E scrivo di Plaghe spumeggianti...
E saranno spumeggianti solo quando, lette, renderanno "VITA" a chi ne berrà ogni parola, ogni emozione...
Nell'oggi, son solo ombre di chaos!

20081118

COME UN SOGNO, COME UNO STAGNO.


Voliamo gli occhi oltre, oltre il silenzio. Ai venti dei cuori uniti la coltre.
Zitti il silenzio è il nostro alloro... melograno [roberta]
per sentirne il pulsare accendo della gioia il coro.

spargo la pioggia ignaro, e ogni singola goccia di baci logoro. Se solo potessi essere di ogni goccia l'antesignano fruttivoro!

Come un sogno fili rallegrano il futuro
e tra rami a forma di stella muovo il mio primo passo di Ragno
– e se potessi rinascere stella, non sarei Centauro?
Come un sogno cammino all'ombra del mio Castagno...

Ehm... Castello!

20081016

BAGAGLIO UMANO book cover. [Giulio De VITA.]



Source: GiulioDeVITA.blog:
I made a cover for a comic book made in my town, Pordenone by Bagaglioumano
The book contains the stories that won a contest for young comics artist on the theme of “bullying”. I was the jury president and they asked me to make the cover.

20081004

Disegno dal video Senza Titolo con Fiamma. [Matteo FATO. | (in palio presso la galleria Warehouse).]

62235


Il premio in palio è l'opera di Matteo Fato che vedete qui sopra, Disegno dal video Senza Titolo con Fiamma.
Come si fa a concorrere? Basterà lasciare un proprio pensiero sull'arte contemporanea nel libro firme della galleria Warehouse, a Teramo, che in questo periodo presenta proprio una personale di Fato (autore fra l'altro della cover di Exibart.onpaper nel numero appena uscito). La riflessione giudicata più interessante dal direttore Filippo Tattoni-Marcozzi regalerà l'opera al suo autore. All'originale iniziativa i visitatori potranno partecipare sabato 4 ottobre, dalle 10,30 alle 19,30, in occasione della quarta edizione della Giornata del Contemporaneo.


Warehouse contemporary art
Via G.C. Canzanese, 51 - San Nicolò (Teramo)
Info: 0861232189

[exibart]

20080921

3.000 voci, ne' IL CACCIATORE { e n c y c l o p æ d i a }!

Vorrei che questo annuncio vi venisse fatto in inglese... tuttavia, mi auguro che chi non conosca l'italiano si presti, curioso, a farne una traduzione.

Il mio progetto enciclopedico sulle opere d'arte e gli artisti – come degli addetti ai lavori – ha raggiunto 3.000 voci!
Pur se non tutte le voci sono ancora on-line o complete – IL CACCIATORE [© M.C.] è, attualmente, una proto-Enciclopedia { under costruction } – questo è un traguardo che mi rende felice e orgoglioso.
Tutto il lavoro titanico è stato effettuato solo da me. Ore in bibblioteca, in libreria e tra i libri i dvd i fumetti acquistati (e poi rivenduti per riprendere le spese), ore nel Web, al computer...
I L  C A C C I A T O R E { e n c y c l o p æ d i a } ne è il risultato!
E' vero che è manchevole di un sito adeguatamente "equipaggiato" – il tutto è in un blog! – e che vi sono siti similari che trattano "le mie voci", ma mi auguro si noti palpitare uno spirito differente: IL CACCIATORE sarà dedito alla promozione, alla tutela di ogni "VOCE". Poiché, le Voci siete Voi!

Forse voi non potrete gioirne quanto me, poiché poco ne è ancora ben visibile, ma a Natale, I L  C A C C I A T O R E { e n c y c l o p æ d i a }, sarà una strenna come non se ne sono viste...
Almeno, mi auguro che la pensiate così.

Come mi auguro che vogliate aiutarmi a renderLo esaustivo.
Mi servono i vostri curriculum aggiornati e dettagliati.

Grazie a tutti gli "amici MySpace" che renderanno IL CACCIATORE una società di Arte e Culture.

Cin Cin!

20080920

Anime, Cose, Piedi sulla stressa strada… (12)

«Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.»


Io, Jack, erro con:
XXX. [XXxxx.BertholdBRECHT.]


Dare la parola a chi ha parlato prima di noi e insieme vuol parlare, e di noi dare la parola di ciò che abbiamo acquisito!


Questo cammino ha preso il via così:
Anime, Cose, Piedi sulla stressa strada

20080912

IL CAPITANO, LA COVER & LA RETROCOVER.

Ho perso il treno la nave l'aereo il cavallo la zattera il passaggio il paracadute la diligenza il crocevia il sentiero meno battuto...
Scuse!
Si può diviene giocare essere quanto si è e quanto si vuole solo se si è
(nel momento che si pensa nell'adesso che si passa dal treno al sentiero)
capotreno, capitani, cavalieri, navigatori, guide, saltatori, condottieri, pionieri, battitori...
Le occasioni perse non esistono: esistono gli individui persi!
E per non perdersi penso a cambiare il cambiamento.
Non ho che questo unico pensiero: cambiare ogni tassello di quello che si pensa sia il cambiamento: se quello che vogliamo non accade secondo quanto ci attendiamo, ritengo che ciò che è atteso sia in attesa...
di noi!
Solo questo.
Voglio dire che ho solo questo in mente, non perché sia un chiodo fisso, bensì perché è l'unica azione che vedo.
Se il cambiamento che conosciamo è Attesa, non lo so si può aspettare. Lo si deve fare, agire.
Creare.
Con tutta onestà, per me, ogni cosa che va fatta nella vita è un libro costituito da lettere, disegni, musiche, pellicole.
Ogni azione è la videografia di tutte le Vite che riusciamo a Essere.
È come la vita di ogni opera: noi siamo la copertina, i capitoli, e la quarta di copertina...

E, a conti fatti, mi auguro un chiodo storto abbandonato appuntito che fori il mio furgoncino e devi il corso di una storia già scritta.



20080904

Anime, Cose, Piedi sulla stressa strada… (11)

«Lello, ch’è stato è stato… Basta, ricomincio da tre.»
«Da zero!…»
«Eh?…»
«Da zero: ricomincio da zero.»
«Nossignore, ricomincio da… Cioè… Tre cose me so' riuscite dint'a vita, pecché aggia perdere pure chelle? Aggia ricomincià da zero? Da tre!»

Io, Jack, erro con:
RICOMINCIO DA TRE. [IT1981.MassimoTROISI.]

Dare la parola a chi ha parlato prima di noi e insieme vuol parlare, e di noi dare la parola di ciò che abbiamo acquisito!


Questo cammino ha preso il via così:
Anime, Cose, Piedi sulla stressa strada...

20080823

JO & MARIA

È la fine di luglio del 2007, dobbiamo lasciare casa – il lavoro è finito – e dobbiamo lasciare Palermo – si ritorna nella propria città.
Cercando chi prenderà il nostro posto, tra chi accetta la casa e non mantiene la parola e tra chi può pagare ma non piace all'inquilino che resta si arriva a Kebra, ragazza eritrea con una figlia di 5 anni. È amore a prima vista: Maria, la bambina, s'è guadagnata la casa e i nostri favori!

20080731

Anime, Cose, Piedi sulla stressa strada… (10)

«Chi sei?»
«"Chi" è soltanto la forma conseguente alla funzione, ma ciò che sono è un uomo in maschera.»
«Ah, questo lo vedo!»
«Certo. Non metto in dubbio le tue capacità di osservazione. Sto semplicemente sottolineando il paradosso costituito dal chiedere a un uomo mascherato chi egli sia.»

«In questa notte estremamente fausta permettimi dunque in luogo del più consueto nomignolo di accennare al carattere di questa Dramatis Persona.
Voilà. Alla Vista un umile Veterano del Vaudeville, chiamato a fare le Veci sia della Vittima che del Violento dalle Vicissitudini del fato. Questo Viso non è Vacuo Vessillo di Vanità, ma semplice Vestigia della Vox populi, ora Vuota, ora Vana. Tuttavia questa Visita alla Vessazione passata acquista Vigore ed è Votata alla Vittoria sui Vampiri Virulenti che aprono al Vizio, garanti della Violazione Vessatrice e Vorace della Volontà. L'unico Verdetto è Vendicarsi… Vendetta… E diventa un Voto non mai Vano poiché il suo Valore e la sua Veridicità Vendicheranno un giorno coloro che sono Vigili e Virtuosi. In Verità questa Vichyssoise Verbale Vira Verso il Verboso, quindi permettimi di aggiungere che è un grande onore per me conoscerti e che puoi chiamarmi V.»

Io, Jack, erro con:
V, in
V FOR VENDETTA. [USA.2006.JamesMcTEIGUE.]

Dare la parola a chi ha parlato prima di noi e insieme vuol parlare, e di noi dare la parola di ciò che abbiamo acquisito!


Questo cammino ha preso il via così:
Anime, Cose, Piedi sulla stressa strada...

20080705

La "Nazionale di Calcio Fumettisti".



La dBD, rivista francese di critica letteraria, ha "convocato" i migliori fumettisti per una ideale nazionale calcistica...

[...] in occasione degli europei di calcio, una nazionale ideale dei migliori disegnatori della sesta generazione di fumettisti (la prima composta dai padri del linguaggio fumetto [...]; la seconda [...] dall’avvento delle contaminazioni americane; la terza dai grandi autori franco-belgi [...]; la quarta dagli autori di riviste [...]; la quinta con gli autori degli anni ottanta-novanta: [...]. La sesta, [...] dai migliori disegnatori, che hanno iniziato la loro attività prima del 2000 e che ancora non hanno superato lo scoglio dei quarant’anni di età.
[...] in ordine alfabetico: Alfred, Appollo, Bajram, Bec, Blain, Bonhomme, Chabouté, De Metter, De Vita, Dumontheuil, Fouquemin, Guérieau, Hubert, Marazano, Micol, Nury, Pedrosa, Perrissin, Peeter, Tanquerelle, Thirault, Vallée.

20080628

"Fanetto".

Sembra esserci sugli scaffali delle novità delle edicole, delle fumetterie e delle librerie solo "fumetti fatti dai fan". Ovvero, da chi vuole far parte di questo mondo perchè invaghitosene, sprovvisto delle competenze, ancor meno delle qualità... figurarsi dell'arte!

«Il fumetto italiano si ripiega su se stesso nel momento in cui potrebbe trarre nuova linfa proprio da ciò che ha a portata di mano, di là della porta di casa. Rimane innocuo e autoreferenziale. Sembra avviato a un progressivo e inarrestabile isterilimento, rassegnato alla carboneria delle piccole tirature.
Non c’è bisogno di scomodare Gramsci per dire che la letteratura nazionale è prima di tutto sentimento nazionale. Dal che se ne deve dedurre che gli editori di fumetti non pensano di vivere in Italia, ma a Paperopoli o a Gotham City. Mentre gli autori sognano di trasferirsi a Parigi.»
ALZA LE MANI, FRANCESCO. [IT. 2004.06. Michele MEDDA.]




Io erro come "fan". Cosa ne fan mai gli altri del Fumetto...
Something You Can't Return To [SYNECDOCHE, NEW YORK. USA. 2008. Jon BRION]

20080622

Anime, Cose, Piedi sulla stressa strada… (9)

«Non aveva modo di descrivere esseri che non appartenevano all'inferno e nemmeno al paradiso. Erano ciò che la specie alla quale avevano appartenuto in precedenza non poteva sopportare che fossero, la non-gente, l'anti-tribù, il sacco dell'umanità scucito e ricucito con dentro anche la luna.»

Io, Jack, erro con:
AARON BOONE, in
CABAL. [USA1988.CliveBARKER.]

Dare la parola a chi ha parlato prima di noi e insieme vuol parlare, e di noi dare la parola di ciò che abbiamo acquisito!


Questo cammino ha preso il via così:
Anime, Cose, Piedi sulla stressa strada...

20080610

"Dr. Giornalista & Mr. Hyde".

Sembrano pochi... E forse è perché il Signor Crimine è riuscito a far credere che "Lo Struzzo" è l'unico dio al quale possiamo sperare di somigliare. Forse è perché il quieto vivere - predatore della dignità di chi vi si fa preda! - è l'anfratto in cui si preferisce non-vivere! Il potere degli altri abbaglia, insensibilizza... Chi riesce a ergersi sopra gli altri può solo perché "questi altri" non si alzano con lui: il predatore, tra gli Uomini, esiste perché altri Uomini restano a terra, ricoprendo, non solo il ruolo di prede, ma anche il terreno dal quale potrebbero germogliare come Esseri umani...

Sembrano pochi, e lo sono. Pochi semi in un terreno arido e roccioso che hanno saputo ergersi, nè predatori, nè prede. Liberi, nè più nè meno che Uomini!

* * *


Solidarietà ai colleghi giornalisti
Continuiamo a pubblicare da diversi mesi ormai sul nostro portale una serie di foto che si alternano.
Sono le immagini dei giornalisti italiani sotto il mirino della mafia, della camorra e della criminalità organizzata.
Se li doveste mai incontrare per strada stringete loro la mano.

20080606

Anime, Cose, Piedi sulla stressa strada… (8)

«La teoria è quando si sa tutto e niente funziona. La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché. Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni, e nessuno sa il perché!»


Io, Jack, erro con:
XXX. [XXxxx.AlbertEINSTEIN.]
Dare la parola a chi ha parlato prima di noi e insieme vuol parlare, e di noi dare la parola di ciò che abbiamo acquisito!

Questo cammino ha preso il via così:
Anime, Cose, Piedi sulla stressa strada...

20080603

PROTESTANTESIMO.

jackit listened:
Brividi [LA VIA DEI MISTERI. IT. 1997. Rossana CASALE]
Wind Of Change [CRAZY WORLD. USA. 1990. SCORPIONS]Yyy [YYY. yy. yyyy. ENYA]

20080522

Anime, Cose, Piedi sulla stressa strada… (7)

«Mi contraddico? Sicuro. / Perché te ne meravigli? / Non siamo noi forse i figli / del dubbio e dello spergiuro? / Non sai (Mistero giocondo!) / Che la contraddizione / È l'anima del mondo?»

Io, Jack, erro con:
«Mi contraddico?», in…
LE RIME DELLA SELVA. [IT1906.ArturoGRAF.]
 

Dare la parola a chi ha parlato prima di noi e insieme vuol parlare, e di noi dare la parola di ciò che abbiamo acquisito!


Questo cammino ha preso il via così:
Anime, Cose, Piedi sulla stressa strada

20080512

Anime, Cose, Piedi sulla stressa strada… (6)

«Il tempo è la sostanza di cui io sono fatto. È un fiume che mi trascina, ma io sono il fiume; è una tigre che mi sbrana, ma io sono la tigre; è un fuoco che mi divora, ma io sono il fuoco.»

XXX. [ARxxx.JorgeLuisBORGES.]


20080411

VOTARE è ROCK!

Storcere il naso per il titolo di questo mio appello è... vostro diritto.
Non volere che «celentaniane» espressioni prendano piede nel gergo popolare è... vostro diritto.
Resistere a digitare un altro sito per non dover sentire suggerimenti di «nonno Jack» su quanto sia doveroso esprimere le proprie preferenze su chi vogliamo che agisca per conto nostro... è vitale, saggio, inevitabile!
E non è Jack in alcune delle sue buffonesche rappresentazioni, sono i vostri avi e i vostri vicini, i quali hanno espresso il proprio diritto di donare la vita, energicamente e fisicamente!, a chiedervi di essere presenti con la vostra volontà.
Il governo non è composto da una masnada amorfa di individui denarofagi...
Lo stivale non è la rappresentazione geografica di ciò che alberga nei cuori di chi insulta le nostre vite: nell'atto di calciare la sua isola sudista per centrare la sua isola occidentalista...
Il Bel Paese siamo Noi!
L'Italia è un nostro diritto, espletate il vostro dovere!

Il punto, fratelli, è che c'è solo il peggio nel futuro della nostra terra.
Se noi fossimo un popolo capace di insorgere non avremmo la paura di non poter comprare il cibo per i nostri cari, dell'ingiustizia di chi ha più di noi avendo meno meriti... e chi più ne ha più ne metta... Se fossimo il popolo che si governa avremmo un diritto invincibile: non votare uno nessuno centomila!

Non voglio usare alcun epiteto per definire chi delega altri per governare, per prendere le nostre decisioni. Non voglio pensare che ci sia chi va a votare per la cecità di dover far vincere la propria squadra. Non voglio pensare che il cittadino non voglia costruirsi quella casa che i diritti umani gli offrono e lascia che chi si fa lupo per chi si fa pecora si faccia la propria tana... in quella che è - ripeto! - casa nostra!
Non voglio pensare che di italiani non ve ne sono e la "x" và posta sulla loro vacuità.
Gli "italiani" che ci spingono a votare non liberano ai nostri pensieri, alle nostre visioni, alle "nostre matite" il referendum, che verrà dopo queste elezioni ("Parole, parole, parole...").
"
Aut Caesar, aut nihil" salmodiano i Don Giovanni (i Valentino) del nostro Bel Paese; e noi, con le loro voci senz'anima - poiché, chi di loro auspicherebbe mai un vocal couch, che tanto vanno di moda, e tanto meno essere un coro? - sogniamo a occhi aperti (per le notti che ci garantiscono insonni!) un pediluvio per chi calza ancora il nostro Stivale...

L'Italia io non l'ho mai vista - forse per ignoranza, o per una personale cecità.
Quella che ci è spacciata per tale... l'ho depennata il giorno che ho aperto gli occhi (i quali, per alcuni, non funzionano, o non si son mai aperti!)
L'unica coalizione aliena all'ipocrisia, alla vigliaccheria è quella costituita da UN POPOLO!... Quando c'è...
Il mio voto è il non-voto!

Per questo me la scrivo (un po' per ogni dove): crearla è il modo migliore per averla!
The Italy Is The Jackind!
jackit listened:
Lo Scrutatore Non Votante [L'ALDIQUÀ. IT. 2006. Samuele BERSANI]


* * *
>>> From Alcatraz-Italia, JACK.
EUFORIA E RABBIA:
Politica compulsiva, un vizio come le slot-machine. Si chiama crisi di governo, ma da noi si legge euforia. Il Paese è in sofferenza, la gente esausta, e loro - che dovrebbero essere i nostri padri reponsabili - si comportano da vecchi gianburrasca. È ricominciata la macabra ebbrezza elettorale, la classe politica più narcisista del pianeta clicca compulsivamente sulla slot del totopoltrone, del totoministeri, e si elettrizza col gioco del “chi ce l’ha più lungo”, che nell’adolescenza si misura in centimetri e nell’onanismo politico, in voti. L’impotenza del potere. Ma la colpa è nostra. Noi i Cuffaro che festeggia a cannoli 5 anni di carcere che non farà mai, noi Casini che protegge l’ex presidente della Regione Sicilia come se fosse colluso solo con le pasticcerie di Palermo, noi l’eroe Clementone, il Garibaldi de noantri, che commemora la sua Anita agli arresti domiciliari assicurandoci “Ho sposato una brava ragazza”, per poi vendicarsi mandando all’aria tutto il cucuzzaro. Noi topi addomesticati che la rivoluzione francese non ci ha insegnato niente e non siamo capaci di una presa della Bastiglia. Noi ignavi che li votiamo.
Ma una buona notizia c’è, e non avevamo bisogno dell’Eurispes per scoprirla. La classe politica italiana va da una parte, il popolo dall’altra. Entrambi inconsapevoli di questo scollamento. I primi perché inebriati dal potere, noi perché abbrutiti dalla disperanza. Ma il fatto sussiste ed è, a mio avviso, storico. Dalla mortificazione degli italiani potrebbe anche scaturire qualcosa di buono. L’astensionismo, che ho sempre considerato un suicidio civile, questa volta sarà inevitabile e macroscopico. Una sorta di sciopero nazionale contro un Parlamento che rappresenta solo se stesso e le sue lobby; come il giornalismo, che invece di pungolare questi sciagurati, li trova sexy e li vezzeggia rifilandoci le loro veline. Siamo la palla al piede d’Europa, ci guardano con commiserazione e una punta di disprezzo. In Asia, il nuovo motore economico del pianeta, non sanno neppure chi siamo. Non c’è da stupirsi, siamo irriconoscibili a noi stessi. I nostri politici non hanno più il senso dello Stato, noi quello della Storia. Agli appelli di unità nazionale i “berluscones” rispondono da camerati “Me ne frego”. Se fosse vera la notizia, come temo, che Prodi, pur di non cadere, abbia proposto a Mastella una trentina di poltrone per i suoi famelici seguaci (dalle Poste all’Enel) non si capisce quale alternanza abbiamo davanti. È tutto lo stesso suk. D’altronde l’uomo non è stato capace neanche di promulgare una legge seria sul conflitto d’interessi, e fra tutte le cariche istituzionali possibili ha offerto a Mastella proprio il ministero della Giustizia senza avere neanche lo scatto di reni di accettare le sue dimissioni, mentre lo sventurato parlamento che ci meritiamo, si scorticava le mani applaudendo un comizio eversivo contro la magistratura.
L’unica cosa che oggi un italiano per bene può augurarsi, è la rivolta.
Gennaio 27th, 2008. Diego CUGIA >>>;

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