Questo è il giorno che aspettavo. Il giorno del sogno. Non “del” sogno. È il giorno in cui sono riuscito a ricordare il sogno e a viverne uno che m’è piaciuto. Una storia d’amore. Capita con una media di una volta l'anno.
Ora, dovrei esserne felice. Lo sono. Soddisfatto, persino. Tuttavia, ho dovuto interromperlo; dovrei dire che me lo ha interrotto il fatto di non essere uno scrittore. Oggi mi aspettava ancora la scuola. La sveglia è stata sua complice: se non per lavoro, per cos’altro la userei?
Il sogno è giunto quieto a scompaginarmi, disorientarmi, trattenermi a sé. Il suo arabesco con la storia iniziata tre giorni prima è di spuma dorata e ramata.
Ora, dovrei esserne felice. Lo sono. Soddisfatto, persino. Tuttavia, ho dovuto interromperlo; dovrei dire che me lo ha interrotto il fatto di non essere uno scrittore. Oggi mi aspettava ancora la scuola. La sveglia è stata sua complice: se non per lavoro, per cos’altro la userei?
Il sogno è giunto quieto a scompaginarmi, disorientarmi, trattenermi a sé. Il suo arabesco con la storia iniziata tre giorni prima è di spuma dorata e ramata.
Sono a lavoro e mi sento ancora nell’ambra onirica che mi ha dato l’alba quest’oggi.
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