20090331

«Spumeggiari p‘u to cori èni ‘a me vita!»

Più il cerchio si allontana da quella pietra trinakriota – più si allarga oltre il sapore stesso del Mare – più Lui lascia dietro di sé solo la polvere dell'aridità del barbaros. Il vento la coglie e la riporta a casa per riempire ferite e lacerazioni, ove egli in quel momento non è.
Per asciugare le lacrime che ha lasciato sulla battigia c’è la sabbia. Lui non porta con sé il dolore, bensì il sorriso, che come la sua Culla, fende il Mare Mediterraneo! Risplende, riscalda, abbronza, inonda dove Sole non c’è; è rugiada dove la pioggia non è!
Il vento lo coglie cantando… entrambi cantano… E i suoi passi allungano l’Ombra fin oltre il Mare: tre passi – per chi come lui, non più tre – per
tre baci tre spiagge tre volte...
Lu vasa l’etneo magma. Lu saluta ‘u maccalubeu sangu. Fa ll’amuri cu iddu lu Mari d’Africa

Lui è il cerchio e la pietra. La sincerità della terra e la costanza del tempo. Lui è il colore senza colori, è la luce senza bianco: non finge, non cede.
Non fa altro che amare…

Spumeggiari 'ncapu ‘u to cori... è ‘a so vita!




xxx. [Wxx. XX. 1xxx. xxx.]

20090330

Toccami e ti toccherò

«Cuore Nel Cuore! Fammi sentire il tuo sentire! Siamo Due Pianeti distanziati dagli abissi - gelidi silenziosi mortali - dello spazio tra due Cuori... Io ci sono, quì e nel cuore! Amore nell'Amore! Dal mio cuore al tuo cuore... Parlami Coi Tuoi Occhi Nell'Estate dei Miei! Cullati, abbracciati, abbeverati... Balla... coccolati Nella Mia Anima! Il Miracolo che sei nei miei passi si impenna; io sono l'Uragano che formiamo, l'Uragano che ruggisce le parole che attendiamo... Grigio è Verde, Verde è Arcobaleno, Arcobaleno è Pioggia di Sole, Sogni Iridati, Adrenalina... Scopriamoci sopravvissuti; scopriamoci stringendoci forte nello spazio del nostro cuore. Sangue nel sangue, giochi nei giochi. La vita fiorisce la polvere, l'anima in duetto fiorisce la cenere... Balla... Baci nei baci. Toccami e ti toccherò: c'è da dire "Mi Piaci!!"»


jackit listened:
Fuori Orario [UN PO' DI FEBBRE. 1994. IT. Mario VENUTI]
Ask The Mountains [VOICES. 1995. VANGELIS]

20090326

Anime, Cose, Piedi sulla stressa strada… (18)

Don Chisciotte: «Ho letto millanta storie di cavalieri erranti,
di imprese e di vittorie dei giusti sui prepotenti
per starmene ancora chiuso coi miei libri in questa stanza
come un vigliacco ozioso, sordo ad ogni sofferenza.
Nel mondo oggi più di ieri domina l'ingiustizia,
ma di eroici cavalieri non abbiamo più notizia;
proprio per questo, Sancho, c'è bisogno soprattutto
d'uno slancio generoso, fosse anche un sogno matto:
vammi a prendere la sella, che il mio impegno ardimentoso
l'ho promesso alla mia bella, Dulcinea del Toboso,
e a te Sancho io prometto che guadagnerai un castello,
ma un rifiuto non l'accetto, forza sellami il cavallo !
Tu sarai il mio scudiero, la mia ombra confortante
e con questo cuore puro, col mio scudo e Ronzinante,
colpirò con la mia lancia l'ingiustizia giorno e notte,
com'è vero nella Mancha che mi chiamo Don Chisciotte...»

Sancho Panza: «Questo folle non sta bene, ha bisogno di un dottore,
contraddirlo non conviene, non è mai di buon umore...
E' la più triste figura che sia apparsa sulla Terra,
cavalier senza paura di una solitaria guerra
cominciata per amore di una donna conosciuta
dentro a una locanda a ore dove fa la prostituta,
ma credendo di aver visto una vera principessa,
lui ha voluto ad ogni costo farle quella sua promessa.
E così da giorni abbiamo solo calci nel sedere,
non sappiamo dove siamo, senza pane e senza bere
e questo pazzo scatenato che è il più ingenuo dei bambini
proprio ieri si è stroncato fra le pale dei mulini...
E' un testardo, un idealista, troppi sogni ha nel cervello:
io che sono più realista mi accontento di un castello.
Mi farà Governatore e avrò terre in abbondanza,
quant'è vero che anch'io ho un cuore e che mi chiamo Sancho Panza...»

Don Chisciotte: «Salta in piedi, Sancho, è tardi, non vorrai dormire ancora,
solo i cinici e i codardi non si svegliano all'aurora:
per i primi è indifferenza e disprezzo dei valori
e per gli altri è riluttanza nei confronti dei doveri !
L'ingiustizia non è il solo male che divora il mondo,
anche l'anima dell'uomo ha toccato spesso il fondo,
ma dobbiamo fare presto perché più che il tempo passa
il nemico si fà d'ombra e s'ingarbuglia la matassa...»

Sancho Panza: «A proposito di questo farsi d'ombra delle cose,
l'altro giorno quando ha visto quelle pecore indifese
le ha attaccate come fossero un esercito di Mori,
ma che alla fine ci mordessero oltre i cani anche i pastori
era chiaro come il giorno, non è vero, mio Signore?
Io sarò un codardo e dormo, ma non sono un traditore,
credo solo in quel che vedo e la realtà per me rimane
il solo metro che possiedo, com'è vero... che ora ho fame!»

Don Chisciotte: «Sancho ascoltami, ti prego, sono stato anch'io un realista,
ma ormai oggi me ne frego e, anche se ho una buona vista,
l'apparenza delle cose come vedi non m'inganna,
preferisco le sorprese di quest'anima tiranna
che trasforma coi suoi trucchi la realtà che hai lì davanti,
ma ti apre nuovi occhi e ti accende i sentimenti.
Prima d'oggi mi annoiavo e volevo anche morire,
ma ora sono un uomo nuovo che non teme di soffrire...»

Sancho Panza: «Mio Signore, io purtoppo sono un povero ignorante
e del suo discorso astratto ci ho capito poco o niente,
ma anche ammesso che il coraggio mi cancelli la pigrizia,
riusciremo noi da soli a riportare la giustizia ?
In un mondo dove il male è di casa e ha vinto sempre,
dove regna il "capitale", oggi più spietatamente,
riuscirà con questo brocco e questo inutile scudiero
al "potere" dare scacco e salvare il mondo intero?»

Don Chisciotte: «Mi vuoi dire, caro Sancho, che dovrei tirarmi indietro
perchè il "male" ed il "potere" hanno un aspetto così tetro ?
Dovrei anche rinunciare ad un po' di dignità,
farmi umile e accettare che sia questa la realtà?»

Don Chisciotte & Sancho Panza: «Il "potere" è l'immondizia della storia degli umani
e, anche se siamo soltanto due romantici rottami,
sputeremo il cuore in faccia all'ingiustizia giorno e notte:
siamo i "Grandi della Mancha",
Sancho Panza... e Don Chisciotte!»

Io, Jack, erro con:
Don Chisciotte [STAGIONI. IT. 2000. Francesco GUCCINI]

Dare la parola a chi ha parlato prima di noi e insieme vuol parlare, e di noi dare la parola di ciò che abbiamo acquisito!


Questo cammino ha preso il via così:
Anime, Cose, Piedi sulla stressa strada...

20090322

Nei Tre Passi

(The International.
Inconcludente. Brioche al cioccolato, patetica: a meno che non vi piaccia con due piste di cacao. Beata Sicilia: farcitura per noi significa inondazione!
Ma la serata – oltre lo svago – è stata soddisfacente: una vecchia storia ha avuto il suo titolo, e, esimé, un'ulteriore sotto-trama.

La mia meoria va ad una mia vecchia fiamma. Belinda CARLISLE. – sospiro! –


jackit listened:
Mad About You [BBELINDA. 1986. USA. Belinda CARLISLE]
Heaven Is A Place On Earth [HEAVEN ON EARTH. 1987. USA. Belinda CARLISLE]
Circle In The Sand [HEAVEN ON EARTH. 1987. USA. Belinda CARLISLE]
Leave A Light On [RUNWAY HORSES. 1989. USA. Belinda CARLISLE]

20090321

Notturno d'A-MORE!

Quanti hanno sentito la Primavera? Molti non hanno potuto, altri ancora sperato di avvertirla.Lei Per Me ha solo portato gli aromi marini, africani, aromi di terre che si percorrono nei sogni… Magari, sogni fatti in due.
La Primavera per me si fa da parte… e sono a tre passi dalla calda sabbia!
Per me, solo la
bruciante simmetria dei corpi che sudano davanti ai falò. Le risate. La pelle scottata dal fuoco. I gridolini. La musica. I bagni nel mare nero. La carne sulla brace. Gli scherzi. Chi diventa adulto. Le nuotate lontano dall’inverno traditore e dalla primavera sterilizzata. Le chitarre stonate. La birra. Il vino. Il sapore del sale sulla pelle. La luna come direttiva: è in fiamme. Sangria. Principesse... I bagni ai lampi dei falò. Draghi... I notturni amori, gli amori tribali… GRIDA DI FLAUTI...


Qualcuno vuole godere della Sicilia?
A ben godere!... Anche a coloro che non potranno, e coloro che avrebbero potuto e hanno lasciato!A coloro ai quali l'invito è sempre quello di prendere la mia mano!

Io vado.

Sono a tre passi dall’Estate
: sessanta giorni di Mare… e di more!
A-MORE!

«OO-DE-LALLY HOO-DE-LALLY GOLLY WHAT A DAY...»


jackit listened:
Chilly [BC. 1000. W. JACK]

Brucerei...

Ci sono sguardi che si chiedono complici
per non fingere di essere più forti degli altri.
Brucerei le tue lacrime, innaffierei la tua rabbia,
ho quì la mia forza per fermare lo scorrere della tua sabbia.
Il tuo sguardo mi ha richiamato
riempiendo entrambi di speranza.
Io ero lontano e avevo lasciato ogni armatura,
i miei sguardi speravano di cercare, ma avevano smesso...
Brucerei la mia natura per avere cambiato il sentiero,
brucerei ogni mia forza per aver percorso il tuo.

Ci credi all'amore che pronunci? Le tue labbra dicono senza pietà "Ti voglio!",
ma il tuo cuore resta immoto pure quando la mia alta marea avvolge il tuo scoglio.
Il tuo cuore si nasconde dalla paura di non essere amata,
così, inconsapevole, raccoglie tutte le paure per non amare più!
C'è solo da decidere quale vita vuoi bruciare!
Ci credo nella verità dei tuoi sguardi segreti,
dove la macchia umana dell'amore è brama...
Di te e di me?
Sei tu con me?
Brucerei i ricordi racchiusi in te ora che non mi prenderai.
Brucerei i sogni che mi hanno tenuto per mano: te ne vai...
Brucerei... e risorgerei per cambiare
tenedo le mani chiuse per non far scorrere via la sabbia della tua tristezza.
Brucerei il tuo passato per donarci il futuro che hai bruciato.
Rinunci al mare, all'Estate del tuo divenire...
Bruci chi brucia,
chi è più in là, verso il tuo volere,
e passi oltre, chiudendo gli occhi, rivestendoti di dolore.
Brucerei il male che ti porta negli abissi
senza rabbia né lacrime
brucerei della tua anima miracolosa gli ingressi.
Ti amo, oltre te, oltre me...
Ti amo per il tuo dolore che non sa cancellare il tuo calore.
Pioverei sulla terra del tuo volere...
Brucerei la terra del nostro volere...
Brucia!,
se avessi me.
Se avessi te,
brucerei!
Questa notte è per il canto...
che notturno...
brucerei...


HITOMI: «Ti penso. E come potrei diversamente: Ti Amo!! Anche se non mi fai dormire da due mesi. Soprattutto, perché sono al mio SESTO DIZIONARIO che la tua presenza/assenza mi ha messo al piede. Sono bellissimi, cara! Ma li brucerei per avere te!!!»
[6.00]jackit listened:
Rainy Day [XXX. xxxx. XX. AMERICA]



Senza Re... Senza Regno!

In un attacco di solitudine, chiudi gli occhi, cantando ninne nanne a fantasie tanto più veloci di te che polverizzano le forze per realizzarle. Ma il Creato Ti Volle: e polvere, neve, sabbia, terriccio, fango, muffa, Per Te - e Lui che mi volle Folle! - sono solo difetto, fato e paura di cenere. Da questa, Cantando e Ballando, tu ti ergi panico della solitudine che di te fantastica!

Il tempo di svegliarti nel cuore della notte perché lei irrompe nei tuoi sogni. Rigirarti insonne per un'ora. Accendere il computer per scrivere che l'Ami nell'ennesima tua/sua poesia {Brucerei...}. Tentare d'esser più veloce della tua connessione beffarda. Riuscire compiaciuto a fare un solo click. Guardarle gli occhi e imprimerti - ancora! - il colore della
sua unicità.
Essere riuscito a far trascorrere un'altra ora con canzoni non tue che cantano di lei, e
mandare altrove il tuo tempo a pensarla - ignoto a lei! - con occhi che bruciano da mesi e stanchi d'esser usati solo per lei ti impongono di sfidarla e di calar il sonno-sipario, d'altri sogni fatto, e donare un po' di te anche a te stesso.
Segni tutto...
La luce è una città smorta che perfora la tua stanza buia (buia stanza) con un traffico che scola continuo... Ti accartocci, insieme al tuo plaid e la tua trapunta; con una gamba fuori, le braccia a tuffo, e la tua nudità la sfidi a ripresentarsi nel tuo sonno. Lo vuoi! La vorresti... dimenticare. Ma poiché non sai se lei vive i tuoi stessi perigli, il tuo cuore la conserva. Tuttavia, a onor del vero, per se lei sputasse sulla tua anima, tu, Cavaliere del suo Cuore Aperto, non sapresti mai cancellare il suo universo dal tuo. La sfidi a tornare. E non puoi farne a meno. Tu l'Ami. E l'Ami! L'Ami! La sfidi, pur se Ella è la Tua Principessa! E cerca
Regni Altri, senza Re!
E L'AMI!

'notte, giorno!



[manoscritto delle ore 4.30.]
[Svegliato poco prima delle 3, messomi al computer alle 3.36, spentolo alle 4.17.]
[A letto a rigirarmi ancora fino alle 5.15. Tazzona di Thé: due buste.
Lettura de' L'ASSASSINIO DI ROGER ACKROYD e creazione di una nuova ambientazione!]



jackit listened:
Una Favola [OKUMUKI. IT. 2005. L'AURA]

Non È Un Favola [DEMIAN. IT. 2007. L'AURA]

20090319

Per Il Tuo Domani, Sarò!


Questo Figlio irrompe e naufraga, dalle Tue Radici cerca e s'alimenta.

Tutto dimentica poiché tutto persegue... Ama e si Nasconde...
Questo Sogno Senza Popolo, questo Viaggio Senza Sentieri, questa Speranza Senza Fedeli, questa Anima Senza Pensieri…
Questo Figlio dalle Tue Radici t’Abbraccia…

Per il tuo domani che sarà, il mio domani verrà.

20090317

Anime, Cose, Piedi sulla stressa strada… (17)

«Mi pare che codesta famigliuola, riunita in due passi di terreno, debba amarsi dippiù ed essere maggiormente felice; mi pare che tutte quelle affezioni, circoscritte fra quelle strette pareti, debbano essere più intime, più complete; il cuore commosso e quasi sbalordito dal cotidiano spettacolo di codesto orizzonte ch'è grande, debba trovare un gaudio, un conforto nel ripiegarsi in sé stesso, nel rinchiudersi fra le sue affezioni, nel circoscriversi in un piccolo spazio, fra i pochi oggetti che formano la parte più intima di sé stesso, e che debba sentirsi più completo, trovandosi più vicino ad essi.»

Io, Jack, erro con:
SUOR MARIA, in… STORIA DI UNA CAPINERA [IT1871. GiovanniVERGA]

Dare la parola a chi ha parlato prima di noi e insieme vuol parlare, e di noi dare la parola di ciò che abbiamo acquisito!


Questo cammino ha preso il via così:
Anime, Cose, Piedi sulla stressa strada...

20090314

È IL SILENZIO...

«Agro dolce amaro salato amato è il silenzio di Una Voce “passata”!»


UN RESPIRO È TUTTO!


«Tutto è! Un respiro! Un dannato e miracoloso inizio…
M’innamorai della Vita per essere dalla Vita amato,
e m’innamorai del Forestiero perché si innamori anch’Esso di me…
Perché tu, Amore Mio, non ti innamori di chi ti ama?

Tutto è! Un respiro! Un dannato e miracoloso inizio…»




20090313

Jalckool made in "FotoCartoon".

Casa libera... e piango al sound di My Hometown [Bruce Springsteen]...
pensando che avevo afferto a lei me come sua casa!
Una lacrima le concedo, non piango la sua fuga, dettata per case più stardardizzate.
Mi stilo un elenco completo per IL CACCIATORE su Artù e i films a esso legati.
a questo linkare da FB
e allo stesso tempo IL CACCIATORE chiude...
Lavorare per gli altri toglie ogni mia libertà, ogni mio tempo, ogni mio lavoro...
e non riesco a chiuderlo, rallenterà, drasticamente.
Non è più tra le mie priorità. Non è tra le apprezzate (...) delle "voci" dell'IlC.


In cerca di uno scatto adatto da usare per qualche giorno come avatar di FB, ho giocato "fotogramma dopo fotogramma" con la webcam.





































E qui c'è un salto di 5 fotografie... mi vergogno un po', ma...











THAT's ALL

JACK CLAN FANeS { Accedi e potrai partecipare al Blog }

Anobiiteca

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