20101219

Il P.A.I. è una manifestazione-happening sincretica diffusa?

Manifestazione-happening sincretica diffusa:
  1. Man.Happ.Sin.Di.
  2. Ma.Happ.Si.Di.
  3. Manifest.Happ.

Non vedo altre soluzioni valide per un acronimo congruo!

20101122

SILENZIO. SENZA PAURA. | 25 novembre 2010.


Info: www.novelune.net - www.facebook.com/silenzio.senzapaura
In occasione del 25 novembre 2010 - Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, viene reso disponibile sui principali store di musica digitale il brano realizzato da The Mainstream con Giulia Ottonello.
I diritti d'autore del brano saranno devoluti a UDI Centro accoglienza per non subire violenza di Genova.

20101105

STRADRAGHI (Is Coming...)


Oceano Felino delle mie tempeste...
Zattera Matrice del mio naufragare...
Te l'ho Cantato che TI VOGLIO Quando Caddero I Soli?



IMMERSA...
LIBERA...
FATATA...

Per la tua strada, T'Appartengono... Stregato!


(To Be Continued...)




Io ho scritto, il mio Jackind ha errato, con:
Madre [EARLY. IT. 2008. EIMOG] 
Galaxy Song [MONTY PYTHON's THE MEANING OF LIFE - MONTY PYTHON SINGS. IT. 1983-1989. MONTY PYTHON]

20101022

NO, dalla RETE, alla Ragnatela Divoratrice!

È una protesta per avere - leggete bene cosa è necessario scrivere per farsi "caire" - applicati i diritti dei cittadini italiani. Collegandosi al link relativo del Governo (ma va ancora scritto maiuscolo?), si compilano tutti i campi del webform e nel campo-testo scrivere:

"Con riferimento all’annuncio del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi di inviare ad ogni famiglia italiana il libro "DUE ANNI DI GOVERNO", mi preme comunicarvi che non desidero assolutamente riceverlo, essendo un mio diritto in base al Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, Codice in materia di protezione dei dati personali, nella fattispecie articolo 7 comma 4b e che la spesa relativa che si risparmierà, venga messa a disposizione del Ministero della Pubblica istruzione e/o del Ministero della Sanità."

Non ci sono molte cose da chiedere.
Come ho già scritto in altre occasioni: la Civiltà di un Popolo lo si determina per il suo stato di Istruzione e di Sanità: se non si investe sulla scuola e sulla ricerca medica e scientifica quale Stato vogliamo essere... in che stato vogliamo vivere?
Non c'è molto da poter fare... da parte dei "governanti".


Io ho scritto, il mio Jackind ha errato, con:
Supergiovane [ITALIAN, RUM CASUSU CIKTI. IT. 1992. ELIO E LE STORIE TESE]
Speedy Gonzales [YOUNG & CLEVER. SE. 2007. LUCKY TWICE]


20101021

Scrittura xxx. La paura della follia (2).

È la prima volta che cancello una scheda dalla mia Enciclopedia degli Artisti e delle Opere, ma è la prima volta che devo "fare i conti" con il classismo, lo stalking, l'invidia, la repressione, il mobbing, l'inadeguatezza, l'ipocrisia e il disturbo borderline della personalità... tutto in una sola persona.
Ho cominciato a gettare le basi dei background dei personaggi per un nuovo romanzo domenica scorsa, WILLSTAR: era previsto un solo serial-killer, questa ragazza mi ha ispirato che creare un montaggio alternato parallelo delle vicende di due sociopatici aumenterebbe il pathos, nonché il transfert dei lettori.
Grazie, allora, alle vigliacche, (nello specifico) alle femmine che non riescono, e ancor meno vogliono divenire Donne!

E per un annullamento altre attivazioni! Nuove schede in arrivo, miei cari "folli"!

«La paura ferma i deboli... Fa Creare i Folli!»*



«Ridi e il mondo riderà con te, piangi e piangerai da solo.»
OLD BOY [KR. 2003. PARK CHAN-WOOK]




E poi...
A volte sai Ridere Con La Vita e non c'è intorno a te chi voglia ridere, né chi sappia ridere in Amicizia con la Vita.


A volte piangi e le tue lacrime bagnano il sentiero di altri facendoli scivolare, e altri ancora donando loro un oceano... in cui nuotare e tornare liberi, puri, e capaci di nuotare insieme...
E poi... siamo noi il mondo con il quale essere banco, stormo, branco, sciame, folla... Popolo!
Ridi e piangi e sii Donna; ridi e piangi e sii Uomo; non ringhiare e non sbavare al territorio di chi appena percepisci; non c'è osso da rosicchiare, non c'è albero da segnare, non c'è ego-gene da garantire; ridi e piangi e abbraccia chi vedi, ridi e piangi alle lacrime e alle risa, devi amare la vita amando te stesso, devi amare senza chiedere amore e Amore Sarà!!
O sarà soltanto una lenta tumulazione di una creatura non-morta... non-viva...
Ama & Piangi! Ama & Ridi! Ama & Vivi! 
È così Semplice, Vaso di Pandora!

...


«Piangi e ridi come allora, / ridi e piangi e ridi ancora / 
della mente gioia ritrova / in ogni dolore nella luce di un'ora.»



Io ho scritto, il mio Jackind ha errato, con:
The Last Step Over [EARLY. IT. 2008. EIMOG] 
Time Is Running Out [ABSOLUTION. UK. 2004. MUSE]
La Stagione Del Tuo Amore [VOLUME I. IT. 1967. Fabrizio De ANDRE]




* Kalimafade [SERQUA ASYLUM. IT. 1991. © Maurizio CACCIATORE] *

20101017

WILLSTAR. [IT. 2010. Maurizio CACCIATORE.]

È appena nata: una nuova storia con un nuovo personaggio. Si tratta di un serial killer e darà un senso di vero orrore al termine coniato per Theodore Robert Bundy (1946/1989).
Beh, non è propriamente "appena" nata: è già vecchia di un'ora e mezza.
L'incipit si avvia con il brano di Mogol, Marchetti e Satti, Se Piangi Se Ridi, ascoltato da




jackit listened:
Se Piangi Se Ridi [SE PIANGI SE RIDI. IT. 1965. BOBBY SOLO]
Beddu Lupu [ZAÚN. IT. 2007. AKKURA]
Apocalypse Please [ABSOLUTION. UK. 2004. MUSE]

DD x 3

Con questa citazioni, antecedenti il primo capitolo, avvio la terza stesura di DD, ovvero... DRAKEDEALER [IT. 1996 (idea); 2005 (prima stesura). Maurizio CACCIATORE]:

«È un tipo molto strano. Vive solo. Gli chiedo dove abita e lui: "Ascolta amico, hai presente l'uscita del villaggio? C'è un ponte. E dopo il ponte la strada fa zig e zag. Io vivo nello zag."»
DISCESA ALL'INFERNO. [FR. 1986. Girod FRANCIS.]

«Quel bastardo ha fatto scorrere il sangue. Il sangue chiama la vendetta. La vendetta è un diritto dell'uomo.»
IRREVERSIBLE. [FR. 2002. Noè GASPAR.]

«Solo nel silenzio la parola,
solo nel buio la luce,
solo nel morire la vita:
glorioso il volo del falco
nel cielo vuoto.»
La creazione di Éa - from
A WIZARD OF EARTHSEA. [USA. 1968. Ursula Kroeber Le GUIN. - IL MAGO. Traduzione: Ilva TRON.]


Sono giunto ad aggiungere una "D" per dire che sto rimaneggiando DD?



Io ho scritto, il mio Jackind ha errato, con:

«XXX.»
Breathe. [THE DARK SIDE OF THE MOONUSA. 1973. PINK FLOYD.]
L'Avventura. [4 BATTUTE DI POVERTÀIT. 1997. Domenico MODUGNO. | IL PARTO DELLE NUVOLE PESANTI.]

https://www.youtube.com/watch?time_continue=12&v=awtTnaMRjCU



20100910

Notte Bianca Agrigento 2010.



Focus on:
Ricca iniziativa alla Biblioteca “Franco La Rocca” di Agrigento che in occasione della notte bianca, sabato 11 settembre, dalle ore 21.00 apre le porte al pubblico per una lunga kermesse che vedrà impegnati artisti, letterati e registi. L’iniziativa si snoderà infatti in un percorso in cui sarà possibile fruire di una mostra di pittura, della visione di cortometraggi e di un incontro dedicato alla lettura di brani in prosa e in versi che verranno proposti da chiunque voglia usufruire del microfono per leggere composizioni di propria produzione o di autori più o meno conosciuti. Da sottolineare il valore dell’iniziativa sotto il profilo culturale che tende a valorizzare artisti agrigentini e registi emergenti e che punta sulla validità della buona lettura nonché sulla idoneità della stessa a contribuire alla formazione dell’uomo con particolare riferimento ai talenti letterari della nostra provincia, al valore della produzione letteraria locale consolidata e alle nuove istanze giovanili in un’atmosfera di condivisione idonea a sollecitare i presenti a trovare nell’ascolto il desiderio di cogliere la bellezza della particolare esperienza in una dimensione atta ad esprimere sensazioni e sentimenti.
L’evento si svolgerà secondo il seguente programma:
- dalle ore 21.00 collettiva di pittura a cura di Margherita BIONDO. Esporranno Margherita BIONDO, Maurizio CACCIATORE, Peppe CUMBO e Luisa LO VERME.
- ore 21.00 – 21.30: proiezione di cortometraggi a cura dell’Associazione Ciak Donna. Pellicole realizzate da Leandro PICARELLA e Toti CINQUE.
- ore 21.30 – 23.00 : “Invito alla lettura” a cura dell’Associazione Ciak Donna con il patrocinio degli Assessorati Comunali alla Cultura e all’Ambiente.
- ore 23.00 – 23.30: proiezione di cortometraggi a cura dell’Associazione Ciak Donna. Pellicole realizzate da Massimo PUGLISI e Luigi CORBINO.
- dalle ore 23.30 prosegue “Invito alla lettura” a cui la cittadinanza è invitata ad intervenire e a partecipare anche attivamente.

Aggiornamento: Articolo.

20100819

Guarda gli occhi dei draghi e degli elfi che la mia voce è...

Tutti i miei sogni potrebbero realizzarsi e nessuno di loro alle mie regole...
I miei amici non saranno i pilastri dei miei sogni; ognuno ha costruito una vita - al di fuori dei propri progetti orfeici - distante dai miei sogni... Non ho mai preteso che sognassero i miei stessi sogni, ho solo - sempre! - teso i miei sogni affinché loro potessero ritrovarsi nell'isola, nella galassia, nella prateria, nell'arcobaleno di loro necessità...
Tutti, arresi a "Così è la vita, chi sono io per cambiarla secondo ciò che amo!", tutti hanno scelto di vestire pesante; perché vestirsi della vita se ciò che si ama è solo un sogno?
I miei sogni hanno pilastri che sono solo miei; il nuovo è la nuvola nel cielo, il mio grido delle onde... Il nuovo non è il mio passato con cui ho sognato!
Goccia a goccia tutto è stato scavato... forse, per mia fortuna, lavato... e non so se neppure tu, Folletto, sarai, in questo viaggio la mia compagna di volo, di nuoto, di "follie fantasticate"...
Vero, io sogno, io folleggio... e per non sconvolgere la realtà altrui a me vicina, matteggio da me, in me, con me...
Come mattatore dei miei sogni sono un unico mattone, mattone e casa, casa e fungo, fungo e micromegamondo... Mondo? Sono il mio sogno e i miei sogni sono il mio sogno...
Tutto è assente; tutto è altro; tutto è musica e teatralità; tutto è altrui nei miei sogni... Gli altri sono io ed io sarò la loro isola...
Devo solo attendere tra gli squali e i delfini, tra i kraken e le orche che si naufraghi per le mie sponde, e che seguano i miei gabbiani e i miei pinguini, poi, dovrò attendere che sappiano guardare negli occhi i draghi e gli elfi che i miei sguardi e la mia voce sono...
Tutti i miei sogni potrebbero realizzarsi e nessuno di loro agli sguardi dei miei...



Io ho scritto, il mio Jackind ha errato, con:

Oceanic [EARLY. IT. 2008. EIMOG]
Blue Moon [USA. 1934. Richard RODGERS; Lorenz HART]

20100721

L'AMBITO DEL MONDO


IL MIO ABISSO È LA MIA LUCE...

MI TUFFO NEL NULLA PER VOLARE...
ADDIO...
SONO UN REDUCE, PER QUESTO UN ALIENO
DA COMBATTERE...
PERCHÈ
IL MIO ABISSO È LA MIA LIBERTÀ...




Io ho scritto, il mio Jackind ha errato, con:

Bellissima [SOGNANDO CONTROMANO. 2009. IT. NEFFA]
It's A Jungle Out There [MONK (original television soundtrack). 2003. USA. Randy NEWMAN]

20100617

Il Sole Fiaccola Tra Le Mie Dita

... Come fosse una cappa, un manto, il sole fiaccola tra le sue dita...

Ogni aligero ricciolo di fiamma nevico sul porto del mio crocevia. Disegni vivifichi vengono visti impossibili, proprio perché non-visti...

... E tra le sue dita le galassie ruscellano quando il suo orizzonte è il passo il sentiero l'impronta il fischiettar Lei nel suo Viaggio...

jackit listened:
Xxx [XXX. XX. xxxx. XXX]

dall'immagine: colossus_color []

20100608

Vedimi: io sono un tuo orizzonte!

Non fermarti a guardare l'orizzonte! Che sia uno quello che vuoi, quello che vedi... che siano infiniti, troveresti sempre te! Non c'è sentiero, non c'è avventura, non c'è fine/inizio che non abbia te ad attenderti. La Vita che Sei Sei Tu!
Non fermarti a cercare intorno, ogni cosa ti serve è in te, ogni cosa da dare è in te. Non fermati, e nell'Avventura avrai da bere rugiada, avrai dove esser cullata, avrai dove nuotare nel fuoco e avrai l'Amicizia che darai... A te stessa, se non ti fermi; a me, se ti fermi restando al galoppo.
L'orizzonte che cerchi è al di quà dei tuoi occhi, il tuo sguardo deve vedere sé stesso.
Non oltrepassarti! E saluta chi ti può avere nel cuore. Abbraccia chi ti può affiancare nell'Avventura. Non oltrepassare l'orizzonte senza sostare con te che ti attendi. Non fermare la vita che sei o non ci sarano orizzonti che sei!
Ti saluto con un bacio, ti guardo scucito andare senza sfiorarti, Ragnatela di Sole, Silenzio di Jazz... Quali parole ancora?


... Galoppo e nitrisco alla libertà dell'orizzonte che sono. In galoppo mi salto su e prendo le mie redini e mi conduco ancora oltre. L'orizzonte canta con me: è la mia voce. Mi vede: sono il suo orizzonte. L'orizzonte balla: io sono la vita che sono...

«Balli con me Notturno Solare, Sorriso di Blues?...
O prendi la mia mano tu, Ragnatela di Sole, nell'Amicizia ci sono
Fantasmagorie aligere e dissetanti. Prenditi pure
il cuore e la vita, Sono
Amico del tuo Silenzio di Jazz!
C'è da tuffarsi, mano nella mano, goccia e goccia...»



Io ho scritto, il mio Jackind ha errato, con:
 Sesto Di Sei [SALVO... IT. 2010. CAMELIADANZ'ORCHESTRA]
Xxx [XXX. XX. xxxx. Celtica]


È SALVO…

ed è uscito...
È dei CAMELIADANZ'ORCHESTRA il nuovo lavoro SALVO...

20100607

Il Mio Angolo Custode

C'è: è un sogno dove potere vivere e fare vivere, dove dare libertà e prendeti tutta la libertà concessa dal darsi agli altri. C'è...
Il Campus è per l'Arte e la Natura sua Maestra: un'accademia e un agriturismo, arene cinematografiche e allevamenti di cavalli, teatri sotto il cielo e cani e gatti, campagna e mare,
Ma... io perché ci vado così poco? Il sogno è mio, l'ingresso è mio, la chiave per star bene è mia: perché mi rifugio così pco nel sogno?
Una risposta è che lo sto vivendo - costruendo!
Un'altra è che non lo vedo come un rifugio - forse per non rischiare di essere un suo ergastolano, un fuggitivo tutto suo. Forse perché non è fattibile nella culla della mafia? Sia per le richieste che da essa giungerebbero senza credio, sia perché è mafia chi ristagna nel proprio posto in cattedra e non lavora ai sogni altrui, sia perché è mafia chi non vuole alcun cambiamento, alcun arricchimento nella terra che lo ha fatto nascere!

Ma il sogno che mi raggiunge è un treno in una immensa metropolitana; polverosa e cinematografica, non tecnologica e romaticamente abbandonata, un tunnel jonesco e dalla pulsante lentezza... Il treno corre e mi raccoglie...
(...)
Sploraziamo la casa, una stanza, un piccolo salottino con quasi nessun mobile, uno stanzino? cosa'altro? Una porta, più piccola delle standard, ma ancora umana... Si pensa/sogna questo perché non sappiamo cosa ci spetta... Entriamo e troviamo una stanza grande quanto le stanzette unite appena lasciate; una porta a destra ci fa entrare in un salone non abboliato grande quanto quattro campi da tennis: non entra molta luce, come se vi fossero tende (che non vi sono) o alberi fuori (che non vi sono). Alla fine di questo salone, all'angolo destro, una porta. Lei la varca prima di me - come è entrata prima in quest'appartamento clandestino.
(...)
Poi... poi un porta finestra, a un'anta. Dei gradini, si intravedono solo tre gradini oltre la finestra, il resto è come se fosse coperto da una porta normale. Lei la apre: il sole, la spiaggia, il vociare di persone contente - la paura assale, ma la folla felice la nasconde, e la paura scende...
C'è un mefistofelico individuo che ci sorride, sappiamo, io lo so, che non è da prendergli la mano. Tutto si confonde, la sabbia ti accarezza i piedi. Ti vedi seduto a prendere il sole e la brezza marina prende te, e ti vedi correre come mai il tuo corpo di abbia consentito, neppure in un sogno.
(...)
siamo di nuovo tre. Io e lei sappiamo cosa fare - l'altra figura ci supporta. Immaginare tempeste dentro tempeste, uragani gioviani e terremoti stellari, sfondamenti galattici, turbini solari, tempeste spaziali non è difficile la paura di mancare la vita ci rende liberi di averne il potere: al di là della porta-finestra si scatena l'inferno adatto per l'ombra mefistofelica: l'acqua smorzerà il suo fuoco disumano e respingerà illusi e disillusi che avranno la sfortuna che li attrarrà lì!
(...)
Lei è con me: mano nella mano nel tunnel abbandonato... dove nessuno treno scivola gracidante sulle rotaie arruginite. Mano nella mano siamo nel buio che fa vedere ogni cosa. Le curve pareti sono sotto i nostri occhi, le macerie polverose sono come sabbia vulcanica; tremolante e costante tenue e chiara la luce è la nostra stretta di mano per la metropolitana che fu. Ogni anfratto è un angolo custode; e io sono il suo, e lei è il mio...

Fuori dal sogno mi ralegro di avere scelto che il mio sogno-rifugio sia ancora la Vita.
Fuori dal sogno mi vedo a vivere il sogno che lei/lei è! Un angolo fuori dagli angoli, custode oltre la custodia...
[Aggiunto: alle ore 9!]

In un cassetto è il mio peccato.
"Un libro in scatola è un bambino che non correrà al mare!"
Il mio peccato è un libro da leggere; io che libro sono?, sono il libro del mio peccato?
Il mio peccato è un peccato o un'umana espressione di viaggio verso la libertà e la vita?
"Un libro in scatola è una donna che non riderà grazie al tuo ridere!"
In un cassetto è/non è il mio/tuo peccato/innocenza!!

Hai un'angolo per me, Ragnatela di Sole, Silenzio di Jazz?
Hai un'angolo per me, Notturno Solare, Sorriso di Blues?



Io ho scritto, il mio Jackind ha errato, con:

Ode Ai Pensieri Caduti [SALVO... IT. 2010. CAMELIADANZ'ORCHESTRA]
Amazing Grace [L'ESPLORATORE. IT. 2010. Francesco BUZZURRO]

20100528

La Felicità È La Libertà Di Essere Felici!

http://www.youtube.com/watch?v=3PHJj4DlPBo




Io ho scritto, il mio Jackind ha errato, con:

La Quiete Dopo L'Addio [INNERES AUGE – IL TUTTO È PIÙ DELLA SOMMA DELLE SUE PARTI. IT. 2009. Franco BATTIATO]
Quando Sarai Grande [BURATTINO SENZA FILI. IT. 1977. Edoardo BENNATO]Voglio Diventare Presto Un Re [IL RE LEONE. USA. 1994. George CASTIGLIA; Perla LIBERATORI; Roberto Del GIUDICEElton JOHN; Tim RICE]

THAT's ALL

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