20100607

Il Mio Angolo Custode

C'è: è un sogno dove potere vivere e fare vivere, dove dare libertà e prendeti tutta la libertà concessa dal darsi agli altri. C'è...
Il Campus è per l'Arte e la Natura sua Maestra: un'accademia e un agriturismo, arene cinematografiche e allevamenti di cavalli, teatri sotto il cielo e cani e gatti, campagna e mare,
Ma... io perché ci vado così poco? Il sogno è mio, l'ingresso è mio, la chiave per star bene è mia: perché mi rifugio così pco nel sogno?
Una risposta è che lo sto vivendo - costruendo!
Un'altra è che non lo vedo come un rifugio - forse per non rischiare di essere un suo ergastolano, un fuggitivo tutto suo. Forse perché non è fattibile nella culla della mafia? Sia per le richieste che da essa giungerebbero senza credio, sia perché è mafia chi ristagna nel proprio posto in cattedra e non lavora ai sogni altrui, sia perché è mafia chi non vuole alcun cambiamento, alcun arricchimento nella terra che lo ha fatto nascere!

Ma il sogno che mi raggiunge è un treno in una immensa metropolitana; polverosa e cinematografica, non tecnologica e romaticamente abbandonata, un tunnel jonesco e dalla pulsante lentezza... Il treno corre e mi raccoglie...
(...)
Sploraziamo la casa, una stanza, un piccolo salottino con quasi nessun mobile, uno stanzino? cosa'altro? Una porta, più piccola delle standard, ma ancora umana... Si pensa/sogna questo perché non sappiamo cosa ci spetta... Entriamo e troviamo una stanza grande quanto le stanzette unite appena lasciate; una porta a destra ci fa entrare in un salone non abboliato grande quanto quattro campi da tennis: non entra molta luce, come se vi fossero tende (che non vi sono) o alberi fuori (che non vi sono). Alla fine di questo salone, all'angolo destro, una porta. Lei la varca prima di me - come è entrata prima in quest'appartamento clandestino.
(...)
Poi... poi un porta finestra, a un'anta. Dei gradini, si intravedono solo tre gradini oltre la finestra, il resto è come se fosse coperto da una porta normale. Lei la apre: il sole, la spiaggia, il vociare di persone contente - la paura assale, ma la folla felice la nasconde, e la paura scende...
C'è un mefistofelico individuo che ci sorride, sappiamo, io lo so, che non è da prendergli la mano. Tutto si confonde, la sabbia ti accarezza i piedi. Ti vedi seduto a prendere il sole e la brezza marina prende te, e ti vedi correre come mai il tuo corpo di abbia consentito, neppure in un sogno.
(...)
siamo di nuovo tre. Io e lei sappiamo cosa fare - l'altra figura ci supporta. Immaginare tempeste dentro tempeste, uragani gioviani e terremoti stellari, sfondamenti galattici, turbini solari, tempeste spaziali non è difficile la paura di mancare la vita ci rende liberi di averne il potere: al di là della porta-finestra si scatena l'inferno adatto per l'ombra mefistofelica: l'acqua smorzerà il suo fuoco disumano e respingerà illusi e disillusi che avranno la sfortuna che li attrarrà lì!
(...)
Lei è con me: mano nella mano nel tunnel abbandonato... dove nessuno treno scivola gracidante sulle rotaie arruginite. Mano nella mano siamo nel buio che fa vedere ogni cosa. Le curve pareti sono sotto i nostri occhi, le macerie polverose sono come sabbia vulcanica; tremolante e costante tenue e chiara la luce è la nostra stretta di mano per la metropolitana che fu. Ogni anfratto è un angolo custode; e io sono il suo, e lei è il mio...

Fuori dal sogno mi ralegro di avere scelto che il mio sogno-rifugio sia ancora la Vita.
Fuori dal sogno mi vedo a vivere il sogno che lei/lei è! Un angolo fuori dagli angoli, custode oltre la custodia...
[Aggiunto: alle ore 9!]

In un cassetto è il mio peccato.
"Un libro in scatola è un bambino che non correrà al mare!"
Il mio peccato è un libro da leggere; io che libro sono?, sono il libro del mio peccato?
Il mio peccato è un peccato o un'umana espressione di viaggio verso la libertà e la vita?
"Un libro in scatola è una donna che non riderà grazie al tuo ridere!"
In un cassetto è/non è il mio/tuo peccato/innocenza!!

Hai un'angolo per me, Ragnatela di Sole, Silenzio di Jazz?
Hai un'angolo per me, Notturno Solare, Sorriso di Blues?



Io ho scritto, il mio Jackind ha errato, con:

Ode Ai Pensieri Caduti [SALVO... IT. 2010. CAMELIADANZ'ORCHESTRA]
Amazing Grace [L'ESPLORATORE. IT. 2010. Francesco BUZZURRO]

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