Dalla corsa d'intenti verso un piano di stabilità...
Io sono uno scrivano, che s'è lasciato prendere la mano dalle richieste altrui, dalla rivalsa verso l'altrui necessità. Voglio solo scrivere, permettere a me stesso l'allegria del suo amore. Ma non so se fermarmi è salutare, non so se mi danneggerà.
Ma come si può vivere senza essere se stessi?
Canto di fermarmi... ma devo trovare la mia Plaga.
Intanto sogno di ritornare alla mia natia landa...
E scrivo di Plaghe spumeggianti...
E saranno spumeggianti solo quando, lette, renderanno "VITA" a chi ne berrà ogni parola, ogni emozione...
Nell'oggi, son solo ombre di chaos!
Nessun commento:
Posta un commento