Come ogni opera che si esprime con più mezzi espressivi, e dove tali mezzi sono registicamente individuali, non si può esprimere un giudizio univoco.
Quì, Morrison sceneggia un “aforisma” dilatandolo in modo da consentire di stupirci tramite l'estro di Dave McKEAN: insomma, non c'è una storia, c'è un soffermarsi sulla verità che alberga dietro la maschera: c'è follia nell'uomo che la indossa! E il tutto, dall'oscurità alle risate del joker, è sospeso; il pensiero è nell'ambra della domanda: quale follia non corrompe la sanità e l'umanità di un ideale, di una impresa, di una promessa? Morrison alza il volume del pulsante enigma… e noi sentiamo McKean… Quale follia è celata in loro?
Al posto di Batman potevamo osservare Zagor quanto Sandokan: la follia è la precipua essenza dell'umanità!
Suggerisco di tuffarvi nell'ambra – ognuno ha il proprio “asylum” – e di trovare la vostra risposta… o la vostra follia!
Quì, Morrison sceneggia un “aforisma” dilatandolo in modo da consentire di stupirci tramite l'estro di Dave McKEAN: insomma, non c'è una storia, c'è un soffermarsi sulla verità che alberga dietro la maschera: c'è follia nell'uomo che la indossa! E il tutto, dall'oscurità alle risate del joker, è sospeso; il pensiero è nell'ambra della domanda: quale follia non corrompe la sanità e l'umanità di un ideale, di una impresa, di una promessa? Morrison alza il volume del pulsante enigma… e noi sentiamo McKean… Quale follia è celata in loro?
Al posto di Batman potevamo osservare Zagor quanto Sandokan: la follia è la precipua essenza dell'umanità!
Suggerisco di tuffarvi nell'ambra – ognuno ha il proprio “asylum” – e di trovare la vostra risposta… o la vostra follia!
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