20070314

{BARETTO: un etto di bar, critiche da bar all'etto}... Cittadino Del Mondo.

Per chiarire che il mio enciclopedico Blogsverse non è puntato a uso e consumo dell'italico fruitore lo dimostro con una Italia dalla quale non ci si può far rappresentare né, tantomeno, "proteggere"...
Sono un cittadino del Mondo, sono un fratello del Mondo...
Rifiuto il logo, rifiuto lo stivale... Per andare avanti occorrono due paia di gambe, e per meglio amare il mio fratello preferisco calzare i suoi mocassini per almeno tre lune!


L'ho visto presentato in pompa magna, ma l'unica meraviglia era la mia mascella che tonfava sul tavolo per l'incredulità scaturita da quel poco di disciplina grafica che scorre nelle mie vene. Cosa stavano presentando? Perché ne erano contenti? Davvero il Turismo Italiano avrebbe dovuto farsi bandiera di quel... quel... cos'era che mi stavano presentando? Quel coso era orribile! Chi l'ha fatto, il bambino di qualche ministro, o il concorrente della Corrida? È così che si risparmiano le casse dello Stato, lavorando senza professionalità?

È
il logo dell'Italia? Non potendo annoverare a proprio vantaggio l'intero bacino mediterraneo – che si rappresenti l'Italia tutta: dove sono la Sardegna e la Sicilia? Anzi, poiché la mia mascella ancora sul tavolo mi ricorda della fonte della sua attuale condizione disgraziata, dov'è l'Italia? Davvero credono che quel baccello di piselli sia il nostro stivale? Forse no, è la mia deformazione professionale a farmi credere che per un linguaggio di semplice comprensione sarebbe stato ottimale scegliere questa possibilità: in primis, l'arco che "disegna" l'Italia lo vedo curvare a destra; stilizzare l'Italia e farne una i, La "I", non la "t". Insieme! Per delineare il diminutivo italico (per buttarla sul tavolino da disegno, qui su due piedi: la "i" la Sicilia – ma solo per la sua collocazione "sudista" –, il "puntino" la Sardegna, la "t", l'Italia del continente)... Forse è quello che è, quello che il lavoro dietro tutta questa operazione ha voluto davvero rappresentare: il niente dell'italico divenire... Per le Muse, non si è neppure tentato di evocare la nostra bandiera: almeno la nostra bandiera! Il logo è su sfondo bianco (il fondo, e chi non lo userà?), poi giunge il rosso, il nero (?) e il verde...

È vero, si. Questo non posso confutarlo. Nuovamente l'Italia lascia il segno sulla propria sostenibile dozzinalità dell'essere. Questo logo – come l'italico essereè banalotto e incompleto; insignificante, poco calzante per lo Stivale che si arroga il diritto di rappresentare.
Se il "nero" dell'iniziale del nostro paese deve rappresentare il nostro futuro... chi gioca al governatore ha smesso di ipocritare: adesso lo dichiara a tutto il mondo che non v'è colore nel futuro di questo ex-bel-paese! Siamo governati da bambini che giocano a "Se fossi un politico?"; quando siamo fortunati giocano a' "L'allegro politico", quando non lo siamo si fanno una partita a "Solitario" (con carte segnate!). Ma ciò che accomuna i nostri rappresentanti non è il gioco con il quale si divertono.
No... È il nome col quale chiamano la terra sulla quale decidono quanto dobbiamo penare: la Talia (o, per i grafici assoldati, l'I Talia)!
Lo dice il logo!


Io ho scritto, il mio Jackind ha errato, con:
The Orgy [CONAN, THE BARBARIAN. USA. 1982. Basil POLEDOURIS]
Muppets Show Theme
[THE MUPPETS SHOW. USA. 1976. Lynsey De PAUL]

1 commento:

  1. dopo aver scritto
    ho cercato cosa ne pensaseero alte voci del Web
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    trailer logo: http://multimedia.repubblica.it/home/569833
    Ansa: http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_2107311589.html
    Designerblog: http://www.designerblog.it/post/832/un-nuovo-logo-per-litalia. Altro link: http://vallegiulia.blogspot.com/2007/02/litalia-lascia-un-altro-segno-di.html

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