20070315

AMORE IMMORTALE!

È piena di Passione la Vita dell’Umana Presenza: l’Identità è un Verso che si sublima nel cogliere i frutti fuori dai sentieri battuti.
E battuti
sono stati coloro che rifuggono una passione... Io ho visto morire! Nell'incertezza di un crocevia ho visto l'ombra lasciare il corpo che la proiettava, lasciando ad esso solo fuliggine... lacrimosa.

Ho visto morire!

Io sono perché io canto – io canto perché divengo al mio incedere. Io sono il mio passo, io sono al Passo Dei Crepuscoli...
Ogni mia parola inciampa sui miei passi. Ho te perché so chi io sono! Ho me stesso e mi basto: questo è quello che so dire. Alle mie parole basti tu: cos'altro dire se non... TU SEI!

Muoio alle mie impotenze verso i guai di chi amo.
Tale maledizione ha lacrime lunghe una condanna!
Non loro, Oh Dei! Ponete tutto su di me!
Non ne soffrirei... nella loro “salvezza”.

Ho visto morire un passo; morire un solo battito di cuore, il cui silenzio ritorna ad ogni accelerazione per nuovi sentimenti per far morire ancora; ho visto morire chi sente un bacio e morire chi bacia e fugge; ho visto chi in una carezza muore perché non sa restituirla.
Non ho mai eliminato nessuno dalla mia vita, non ho mai rifiutato amicizia anche a chi se n'è andato, non è questo l'amore... Non si ama così. E non solo quello romantico, anche quello tra un Uomo verso un altro Uomo. Quindi, se ci si mette che siamo tutti fratelli e che "Lei" non è una criminale da evitare, io non posso allontanarla. Io non posso allontanarlo... Ho visto morire chi ha il coraggio di allontanare chi vuole, pur non avendone certezze...

Lo Splendente Folletto mi fa sperare nel futuro. Ella sa che la Vita è VITA!, e non la si deve lasciar correre nei rigagnoli del precostituito. Che la Vita è IL Salto nel Buio, e che questo Salto è solo L'Avventura Spumeggiante...
Purtroppo, l'Orca-Paura Miete più della Morte... e qualche Miracolo evapora e si nasconde nel profondo, nel cuore, nel passato.

Ho visto morire solo pronunciando "Anche questa volta non sono riuscito a farmi amare." Lei è invaghita di lui che non sa guardare oltre sé stesso e dove lì trova a chi rivolgere la propria attenzione; e lui sa solo cercarsi in un'altra, presa tra la folla, che gira su sé stessa non alla ricerca del suo lui... Lei è sola, non trova neppure sé stessa e spera di cogliere qualcosa dalle persone che le scorrono intorno: forse lei è là, forse è là? Si impiglia in un lui che sta seduto a fissare chissà cosa chissà perché, e non lei a non saperlo è lui. Poi non fissa che una creatura splendida estiva leggiadra (Com'è pesante il suo cuore!), ma lei non lo vede ha occhi per cercare chi potrebbe farla danzare come vuole lei, al suo ritmo, alla sua musica e vede lui, poi vede lui, poi vede lui e lui e lui... Nessuno può ballare al suo tempo, e il suo spazio resta ancora vuoto!
Così, lei che balla balla verso un altro lui, e lui seduto si alza per seguirla (c'è un po' di lui nella "ballerina"?) passando accanto a lei
che gira su sé stessa (la quale si dice "Perché no?") che lo segue a sua volta sfiorando lui che non sa guardare oltre al quale è ancora legata lei invaghita...

T
utto travalica l'individualità, la persona che si ha davanti non è vista per la sua unicità ma per la possibilità che dà di raccogliere la proiezione di "chi sta cercando"!Esplodono allucinazioni, miraggi, del cervello e del sentimento lavaggi, infatuazioni delle "unità carbonio" che irradiano la loro energia e la loro materia contro le... nostre!

Ho visto morire non conoscendo la propria natura "fatata"! Morirò. Ritornerò. Morirò. Ci sarò. Morirò. Non mollo, NO!
Ai nuovi orizzonti mi abbandono, trasportato dalla risacca dell'aurora. L'arcobaleno mi consola e canto il mio volo, della Vita Il Dono...

Là, dove i raggi del sole gioiscono nel giungere inaspettati, la poesia ruscella. Là, dove gli aligeri fanno il nido nei sogni e volano negli oceani, la libertà è Amore Senza Limiti! Là, dove il midollo della vita piove e irida, io mi sento custodito e in piena Avventura. Là, io Esisto! Posso Vagabondare senza che vi siano sentieri che conoscono il passo di milioni di generazioni e assaporare Romantiche Sorprese, Amori di Bellezza… Posso Cantare che Io, Vissuto in pienezza, sono immortale!... Con Tutto Ciò Che Amo!...




Io ho scritto, il mio Jackind ha errato, con:

Come Rain Or Come Shine [St. LOUIS WOMAN. USA. 1846. Harold ARLEN; Johnny MERCER]
Song Of White [ANTARCTICA. JP. 1983. VANGELIS]

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