Sulle mie spalle il lapidario, tra le tue mani, amore mio, l'erbario, e lei, nostra amica, il bestiario le è ancora tra i denti...
Io mi adopero sul chapbook, tu, ancora, amore mio, "grafica una novella", e lei, la nostra vicina amica, la vedo, come sempre, slanciarsi all'aneddotica...
Anche di notte mi troverai alla creazione, forse una saga, più probabilmente un'epistolografia, e, amore mio, lo so che fremi e conduci come più ti aggrada la nostra effemeridi, e tu, amica intima, prendimi pure, alla mia gola offri gastronomica e chick lit.
Orsù, anche la notte sta terminando il suo ciclo di virtù per tesserne di nuove e all'orizzonte sgorga la facezia, è irradiata l'antologia sulle praterie, e scorre rilucente la miscelánea nella danza di farfalle mantinade.
Tutto questo splendore del Creato all'interno dell'Animo Umano accende riddle e pulp e dossografia e teatro...
Brindiamo nei calici di mitopoiesi, amore mio, amica mia.
Vi amo e vi scrivo, a voi tutte le mie parole... parola di Pensiero.
Come può l'Italia essere abitata dal popolo dei lettori se non c'è una Italia del Sapere?
Gli editori mancano di dialogare con i librai, questi con i promotori, i distributori fanno i mercenari e dialogano solo con le case editrici. Non c'è dialogo, dunque manca l'informazione delle esigenze degli uni innestate in quelle degli altri. Solo i librai dialogano con i lettori, garantendo una informazione sana (per lo più, mi auguro) e mirata, sia al parco lettori/clienti sia al mercato/tendenza. LIBERANDO è nata per fornire la sua voce quanto il suo impegno quanto la sua passione: il Sapere, sia giornalistico che saggistico, sia catalogatorio sia accademico, sia ludico che disimpegnato. L'informazione è data dal romanzo quanto dal saggio, dal fumetto quanto dall'enciclopedia.
Una Cultura è "dettata" dall'insieme del suo scibile!
Io ho scritto, il mio Jackind ha errato, con:Io mi adopero sul chapbook, tu, ancora, amore mio, "grafica una novella", e lei, la nostra vicina amica, la vedo, come sempre, slanciarsi all'aneddotica...
Anche di notte mi troverai alla creazione, forse una saga, più probabilmente un'epistolografia, e, amore mio, lo so che fremi e conduci come più ti aggrada la nostra effemeridi, e tu, amica intima, prendimi pure, alla mia gola offri gastronomica e chick lit.
Orsù, anche la notte sta terminando il suo ciclo di virtù per tesserne di nuove e all'orizzonte sgorga la facezia, è irradiata l'antologia sulle praterie, e scorre rilucente la miscelánea nella danza di farfalle mantinade.
Tutto questo splendore del Creato all'interno dell'Animo Umano accende riddle e pulp e dossografia e teatro...
Brindiamo nei calici di mitopoiesi, amore mio, amica mia.
Vi amo e vi scrivo, a voi tutte le mie parole... parola di Pensiero.
Come può l'Italia essere abitata dal popolo dei lettori se non c'è una Italia del Sapere?
Gli editori mancano di dialogare con i librai, questi con i promotori, i distributori fanno i mercenari e dialogano solo con le case editrici. Non c'è dialogo, dunque manca l'informazione delle esigenze degli uni innestate in quelle degli altri. Solo i librai dialogano con i lettori, garantendo una informazione sana (per lo più, mi auguro) e mirata, sia al parco lettori/clienti sia al mercato/tendenza. LIBERANDO è nata per fornire la sua voce quanto il suo impegno quanto la sua passione: il Sapere, sia giornalistico che saggistico, sia catalogatorio sia accademico, sia ludico che disimpegnato. L'informazione è data dal romanzo quanto dal saggio, dal fumetto quanto dall'enciclopedia.
Una Cultura è "dettata" dall'insieme del suo scibile!
Art. 2.
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
L'Assurdo Mestiere [L'ASSURDO MESTIERE. IT. 1995. Giorgio FALETTI]
Lo Zingaro Felice [TRE. IT. 2003. Alex BRITTI]
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