La virulenza dell'ignoranza (contro ogni ragione) avanza.

Ho serie difficoltà a dialogare con chi crede sia congruo il facile parallelismo: tra autobus di 40 mq e negozio di 40 mq; tra no a 15 fedeli in chiesa di 150 mq e si a 15 fedeli e un congiunto morto negli stessi metri quadri.

Non si avvedono della faciloneria di tale parallelismo e che, per l’appunto, è un parallelismo: i due esempi, i due casi, i due concetti non possono incontrarsi nel medesimo percorso logico.

Lo dimostra l'esodo già “prenotato”.

Dì a un essere umano che può fare due passi e fa il giro dell'isolato, gli dici che può muoversi nella regione e attraversa più di 70 zone rosse per riunire alla propria famiglia sé stesso e (potenzialmente) il virus.

Nella #Covid19Age l’Umanità dimostra

(ancora)

la propria evoluzione minima.

L’Homo Sapiens è pura decoerenza evoluzionistica naturalistica casualistica.

L’epidemia non s'è ma arrestata. Il casistico dato di rallentamento è dovuto al mantenimento a margine di ognuno di noi. Diminuendo l’erraticità dei cittadini diminuiscono gli esami, ergo: il numero di infettati all'interno della lista non può in alcun modo aumentare.

Ce n’è uno… di modo: prendere per incompetenti gli attuali governanti e ignorate le attenzioni sanitarie. È l’ignoranza il virus cancerogeno avverso alla presenza dell’Uomo nel Creato. Senza tema di apparir un religioso.
La critica cieca, sorda, muta
(come sempre sottolineo: senza sensi)
è facile ronzio.

Tuttavia, essi devono creare un basamento economico per chiunque ne abbia necessità!