Dagli Audaci SMARTKLAUN...

... all'Audace soggetto scritto (da me) all'ombra del video post I MISTERI DI PRAGA #001 [IT. 2015. Fabio CELONI; Marco TURINI.

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Messaggi scritti dallo skater (che fugge e non ingaggia alcun incontro/scontro con gli imprevisti inseguitori - voi) o il giovane insonne cerca ciò che la Città, quando lui ancora dormiva, gli narrava in sogno?

Il gesso* trapela dalla Città. I messaggi sono sempre stati "graffitici".

Per chi?, s'è sempre chiesto lo skater da quando ha smesso di dormire la notte e s'è reso conto che sognava Il Gesso... di una Città.

Una volta che lui ha iniziato a seguirne il senso, uscendo la notte, non prestando più alcun interesse per la sua vita diurna (lasciandosi trasportare fino alla sera) ecco che sono giunte le parole. Appuntamenti in realtà. Ai quali non si presentavano che i Graffiti: galleggianti nell'etere notturno. Graffiti come mica, graffiti come folate di vento, graffiti come ombre di fronde smosse... solo passeggeri, mai colloquiali, solo emotivi, mai intimi.

Lo skater si sente un minatore alla ricerca del punto dove scovare l'origine di una apparizione. Sa che non è un rabdomante, non percepisce mai il loro apparire - sarà per questo che sono cominciate le parole - gli appuntamenti.

Tra gli spazi di una mattonella, nelle macchie di smog, nei piani di una scala, nelle ombre che lo inseguono, nelle combinazioni delle targhe affiancate - Fibonacci avrebbe dovuto vivere nell'era moderna! Tra le strisce pedonali e gli adesivi ai pali, lo skater cerca e non sa perché ma non c'è stato ancora un appuntamento a cui ha potuto partecipare. Questa volta il messaggio è chiaro - il primo a parlargli così. si tratta sicuramente del Gesso; non può più sbagliarsi dopo mesi di insonnia.

Questa volta, non sarà fermato da alcun evento - deve riuscirci. «Devo!» Non saranno certamente due barboni ubriachi che si divertono a inseguirlo per giocare con un telefonino rubato a chissà chi. Inoltre, un di loro ha una faccia... Lo skater corre nelle ombre della notte sorridente: Non sanno che devono leggere la Città, non sanno che Lei ci parla. E non può parlare con tipi come quelli - non sono certo Poeti! La Città è mia! Io sono il suo corriere. E solo io so leggere i messaggi. Solo io so dove sarà l'appuntamento. Il Gesso - La Città, non può scegliere qualcun altro. Non dopo tutte queste notti. Non dopo aver sacrificato e tagliato la vita sotto il sole.

N.B.: Negli archivi dei Černý Klaun Tramp°, i Corrieri Oscuri del Gesso, c'è una fotografia che ritrae lo skater insonne.: https://www.facebook.com/photo.php?fbid=783224378425988&set=a.362921610456269.86122.100002152989912&type=1

Lo skater si lascia i due barbuti inseguitori dietro le spalle, sorridendo alla certezza che solo lui sa leggere la grafia della Città. E solo lui si presenterà alla X nel momento richiesto. «Finalmente il Fulmine di Zeus e il Tuono di Thor** si ricongiungeranno...» Quanto bisbiglia, lo skater lo intende appena.

* "L'origine di tale roccia è discussa" ► http://it.wikipedia.org/wiki/Gesso

** Giovedì significa sia il Giorno di Giove che il Giorno di Thor ► http://it.wikipedia.org/wiki/Gesso

° Tramp: Escursionista | "Vagabondo delle strade" ► http://it.wikipedia.org/wiki/Pagliaccio#Altre_tipologie_di_pagliaccio